Ieri sera avevamo annunciato il “sì” di Augusto Di Iorio alla Trilem-Casavatore ed il suo approdo sulla panchina del club di Errico e Caturano, con il relativo ingresso in società di Gino Guardascione, ma in mattinata è arrivato un clamoroso dietrofront: il tecnico ex Flegrea non siederà sulla panchina della società partenopea. Di Iorio spiega così i motivi della scelta: “Nonostante l’affetto che ho per Gino Guardascione, non me la sento di sposare questa causa perchè non ho i giusti stimoli. Tutto parte dalla delusione del naufragio del progetto Flegrea, in cui avevo messo tutto me stesso facendo anche da anello di congiunzione tra Guardascione e Falcone. Da lì in poi si sono prospettate diverse occasioni, Gino aveva il piacere di portare con sè il suo staff tecnico ma non c’era assolutamente alcun vincolo. Sarebbe stata una forzatura per me legarmi ad un progetto in cui alcune cose vanno contro le mie convinzioni, tra cui il campo da gioco, e avrebbe avuto effetti negativi per me e per la società. Ringrazio Claudio Caturano perchè ieri ha manifestato la volontà di accontentare tutte le mie richieste, ma non me la sento. Ci tengo a precisare che non ho fatto un passo indietro perchè ho ricevuto altre offerte, posso restare tranquillamente fermo. Se Guardascione continuerà il rapporto con la Trilem-Casavatore? Credo di sì, è una persona che difficilmente viene meno ai patti”.