Il settore giovanile è una grande realtà del Napoli calcio a 5, un punto di partenza, una strada da percorrere per forgiare nuovi campioni e per conquistare importanti traguardi. Il campionato 2012-13 sarà ancora più difficile perché si sono unite due grandi realtà che con i ragazzi hanno ottenuto sempre eccellenti risultati. La guida tecnica della Juniores è stata affidata a Gianluca Tito, 29 anni. Dopo l’esperienza con la Mecobil ha arricchito il suo curriculum a Scafati negli ultimi due anni, in qualità di vice allenatore della prima squadra, tecnico dell’Under 21 e poi dell’Under 18. E non vede l’ora di cominciare.
Un club di serie A, la consapevolezza di dover far bene, come stai vivendo questo momento?
“Quando ti chiama un squadra come il Napoli sai benissimo che non può essere una passeggiata e le responsabilità sono tantissime, ma credo di aver fatto una buona scuola e sono pronto per misurarmi in questa nuova sfida”.
Allenerai la Juniores, un crocevia fondamentale per la formazione definitiva di un giovane atleta.
“E’ la categoria dove probabilmente si riesce a capire quali sono le potenzialità del giocatore che hai a disposizione. Devi migliorarlo e magari provare a non fargli montare troppo la resta se è bravo. Il nostro è un lavoro doppio, non solo dal punto di vista tecnico”.
Chi è Gianluca Tito in panchina?
“Una persona semplice e umile che prova a vivere la sua avventura senza eccessivi clamori. Provo a mettere a disposizione la mia esperienza con determinazione”.
C’è un allenatore che ti rappresenta come modello da seguire?
“E’ normale che noi giovani cerchiamo di guardare tante partite di calcio a 5 per rubare un po’ il mestiere a chi è più bravo. Devo ringraziare in particolare Crescenzo Falcone per quanto mi ha insegnato”.
Si sta formando già il nuovo gruppo?
“Si e per me saranno tutti giocatori che seguirò per la prima volta. Non vedo l’ora di allenarli”.
Il Napoli calcio a 5 Juniores può lottare per lo scudetto?
“Questa società ha grandi ambizioni, sarà il campo a dire quanto siamo stati bravi e se meritiamo di competere a livello nazionale con le big di questo sport. Ora pensiamo a dare il massimo, col sudore e l’umiltà i risultati arrivano sempre”.
Ufficio Stampa Napoli calcio a 5