Afragola, 8 ottobre 2011 – Allo Sporting Le Club va in scena uno dei big-match della 5a giornata, tra i padroni di casa del Futsal Afragola e i pomiglianesi del Napolilepanto. Il pubblico si assiepa all’esterno del campo, dove c’è anche Fabio Oliva, lo squalificato mister ospite, mentre a decretare il fischio d’inizio sono stati designati i sigg. Cosenza di Battipaglia e Toti di Salerno. Il mister locale Gennarelli schiera Righi tra i pali, in avanti ci sono capitan Giugliano, Attanasio, Palumbo e Stiano; mister Gargiulo risponde con Finamore in porta, di movimento ci sono Borriello, Iazzetta, Esposito e Mascolo. Sin da subito si capisce che è grande match, ottimi colpi da un lato e dall’altro, ma è l’Afragola a suonare la carica, entrando con grinta su ogni palla, mentre gli ospiti cercano di contenere tale irruenza. Al primo assalto i locali conquistano palla, forse fallosamente ma l’arbitro non la vede così, il Napolilepanto resta invece fermo, solo Finamore è attento e respinge, ma la difesa attonita non chiude sull’accorrente Stiano che calcia a rete: 1-0 per l’Afragola al 5’ minuto. Giugliano&co ci credono e caricano a testa bassa, provandoci da ogni dove, ma Finamore fa buona guardia e respinge in corner, è invece meno attento sul tiro da fermo concesso, complice la difesa non schierata al meglio è Palumbo a inserirsi e siglare: 2-0 al 7’ minuto. Il Napolilepanto è in bambola e non riesce a disporsi al meglio, sotto tono elementi fondamentali quali Iazzetta e Borriello, così le praterie lasciate agli avversari concedono nuove occasioni. Nuova disattenzione e lo scatenato Palumbo sfugge sulla destra, Iazzetta non chiude e cerca di fare muro mentre il numero 10 tira dal limite dell’area: 3-0 dei locali. Ci sono voluti ben tre reti avversarie per dare la scossa agli spenti ardori degli ospiti, così Mascolo aizza i suoi e cerca di alzare la squadra, cosa che riesce ma con pochi frutti: buon possesso e circolo di palla, ma poche conclusioni degne di nota. Qualche occasione per gli ospiti arriva su calcio da fermo, con punizioni concesse a seguito di diversi falli avversari, dove il duo arbitrale usa misure diverse nella distribuzione dei cartellini, salvando Attanasio e punendo Mascolo. Arriva una buona possibilità di accorciare le distanze con Iazzetta, poi sulla respinta dell’ottimo Righi è spettacolare la rovesciata di Esposito, ma il portiere avversario si distende ancora. Episodio di tensione nel finale della frazione, quando Iazzetta protesta con Mario Paolillo, quest’ultimo ammonito nell’occasione per un brutto fallo su Starace, ma il DS Somma stempera gli animi e si va negli spogliatoi sul 3-0 per l’Afragola. La ripresa è un thrilling, soprattutto perché viene ritardata di almeno dieci minuti, il tutto a causa delle sopraggiunte Forze dell’Ordine che richiedevano l’uscita dalla struttura del pubblico per una non precisata ordinanza comunale di disputare la gara a porte chiuse. Grazie alla collaborazione delle due società e all’allontanamento di buona parte del pubblico, gli arbitri possono fischiare la ripresa. Il Napolilepanto gestisce la gara, ma il divario è ampio così per cercare di ridurre le distanze deve per forza di cose concedere spazi, dove si infilano in ripartenza gli uomini di Gennarelli. Su una di queste è Mascolo a fermare un monumentale Attanasio: doppio giallo per l’azzurro con la squadra che vede privarsi di uno degli elementi più vivaci. In inferiorità numerica è il Napolilepanto a farsi davanti, non concedendo occasioni ai locali. Al 43’ è però ancora l’Afragola a siglare, ottima ripartenza finalizzata dallo scatenato Paolillo: 4-0 dei locali. Fa il suo esordio tra le fila ospiti Vittorio Ragusa, il palermitano col numero 6 prova a sorprendere Righi, ma il portiere avversario è sempre pronto. Intanto il pallino del gioco è in mano ospite, seppur con poche occasioni, ma gli afragolesi devono ricorrere a diversi falli per ostacolare la trama dei ragazzi di Gargiulo. Così al sesto fallo è Gennaro Esposito a presentarsi sul dischetto del tiro libero: 4-1 del bomber di Casavatore al 47’. Ancora possesso ospite seppur sterile, ma Finamore deve comunque fare gli straordinari fermando un paio di ripartenze afragolesi, ma nulla può sullo sfortunato autogol di Starace, che insacca la propria porta nel tentativo di ostacolare la manovra avversaria: 5-1 al 52’. Dopo poco è ancora Esposito a siglare un tiro libero: 5-2 al 56’. Mancano otto minuti e la squadra locale assapora l’impresa, nonostante Stiano calci fuori il tiro libero, mentre gli ospiti vorrebbero provare la carta del portiere di movimento per accorciare. Ma a chiudere definitivamente la contesa è ancora una volta Paolillo, che confeziona così la quinta vittoria consecutiva del Futsal Afragola. Sula gara interviene il team supervisor del Napolilepanto, Attilio Fanelli: ‘’ Oggi ho visto una bella gara, nonostante il risultato. La squadra cuce ma non produce? Abbiamo piena fiducia nell’allenatore, nei dirigenti e nella squadra. Tutti stanno facendo un buon lavoro per trovare il giusto equilibrio e quando arriveranno gol e risultati, tutti potranno riconoscerlo, intanto lunedì analizzeremo la gara. La sconfitta odierna ci può stare, peraltro contro una buona squadra, anche se i tifosi lamentano soprattutto l’approccio alla gara, con uno spirito combattivo assente. Si perde e si vince, ma sempre con onore e lottando su ogni palla’’ Al termine della gara gioia e rammarico si alternano, a gioire sono i locali, a rammaricarsi gli ospiti, soprattutto per i 5’ minuti di blackout che hanno decretato il passivo di 3-0, ma la storia non si è mai scritta con i se o con i ma, oggi ha vinto meritatamente l’Afragola, contro un Napolilepanto che non si è presentato in gran forma. Mercoledì 12 ottobre ci sarà il replay della gara a campo inverso, infatti gli afragolesi saranno ospiti al PalaSport di Pomigliano d’Arco per la gara di Coppa Italia, non sarà una rivincita ma un ottimo test-match per Oliva&co per mettere a punto gli schemi. Rialzatevi guerrieri e…forza NAPOLILEPANTO!
ufficio stampa a.s.d. napolilepanto