Ospite nella puntata di Punto 5, il tecnico della Traiconet Carmine Gatti ha rilasciato alcune dichiarazioni. Si parte dal convegno “Confrontiamo con gli arbitri”: “E’ stato un momento di estrema importanza per il calcio a 5, anche perchè è la prima volta che si tiene un evento del genere. Ho appreso cose che non sapevo ed ho apprezzato la disponibilità e l’onestà dei designatori. Per quanto riguarda i tesseramenti degli allenatori con l’Aiac, è giusto che ogni tecnico usufruisca di questa forma di tutela”. Una battuta su Miseria e Nobiltà-Napolilepanto: “Il team di Oliva ha grande qualità e contro di noi ha disputato un’ottima partita, non so cosa sia successo a Maddaloni. Il Miseria e Nobiltà è la rivelazione del campionato, non dimenticando comunque che ha giocatori di esperienza e di valore: merita il posto che occupa in classifica”. Infine il tema principale che lo vede coinvolto, ovvero la situazione difficile della Traiconet: “C’è stata la riunione di cui si è parlato per chiarire alcuni aspetti, innanzitutto mi sono messo in discussione perchè ho bisogno della fiducia della società. Abbiamo valutato i problemi della squadra: pensiamo che riguardino l’aspetto psicologico e la mancanza di entusiasmo. I contrasti per le differenze su quanto e come i giocatori si allenano potrebbero esserci, ma non devono esistere perchè parliamo di calcettisti importanti che devono avere un certo spessore nello spogliatoio. E’ sottinteso che se qualcuno continua a non ottemperare alle direttive della società e dell’allenatore potrebbe non fare più parte del progetto poichè servono persone motivate. Noi comunque teniamo a questi giocatori, io per primo, ma bisogna trovare la giusta sinergia per andare avanti. Ad esempio l’Afragola contro di noi ha vinto perchè è un’ottima squadra ed ha preparato bene la partita, ma se nel secondo tempo sullo 0-2 entriamo in campo con poco entusiasmo è ovvio che veniamo sopraffatti da chi ha più agonismo. Adesso bisogna fare due vittorie prima della sosta per risollevarci”.