
Ieri ha compiuto 32 anni, è uno dei leader della Feldi Eboli, proiettato in C1 dopo tanti anni di militanza nei campionati nazionali. Giuseppe Andreozzi analizza la sconfitta col Saviano senza fare drammi, con la maturità del grande calcettista, pronto a rilanciare la sfida per ilo vertice.
Giuseppe, chi vince ha sempre ragione, hai scritto così. E’ inutile nascondersi?
“Lo ripeto, secondo me è così chi vince ha sempre ragione”.
Ma non è che vi seite montati la testa credendo di fare man bassa del campionato?
“Penso che non ci siano montati la testa, sapevamo e sappiamo che più andavamo avanti e più difficile diventa”.
Avversari senza Mele, voi senza Esposito, due assenze importanti. Se da un lato hanno sopperito con compatezza del gruppo e grande qualità di gioco a quanto ci hanno riferito, dall’altra si è vista secondo il vostro comunicato stampa una Feldi decisamente sotto tono.
“Si, è vero, loro erano senza Mele, giocatore importante come Mario. Penso che siamo arrivati a questa settimana con troppi acciacchi, poi a mio parere non stavamo sotto tono, loro hanno fatto una bella difesa, e noi siamo stati poco fortunati”.
Fino ad ora un cammino decisamente da leader, anche se dovete affrontare ancora molte squadre di media-alta classifica. Inizia un altro campionato per voi?
“Penso di sì. La classifica dice che stiamo ancora primi”.
Sono cambiati gli equilibri oppure è sempre Feldi contro Saviano?
“Vedendo gli altri risultati io penso che sarà una lotta tra noi due”.
Tu hai esperienza di campionati nazionali, tanti giocatori di valore sono nella tua squadra, c’è bisogno di rinforzi se si vuole arrivare in B dalla porta principale?
“Io penso che stiamo bene così, ma non sta a me decidere”.