Pronto per ripartire. La necessità di stare un momento in stand-by per un piccolo problema di salute, la voglia matta di ricominciare per quella magia unica che ha accompagnato la sua straordinaria e lunghissima carriera di allenatore. Carlo Cundari, classe 1963, uno di quelli che il calcio a 5 lo mastica, lo conosce, lo insegna da una vita.
“Ho dovuto fare una operazione ed ovviamente ho sospeso per qualche mese qualsiasi attività lavorativa, rinunciando anche ad incarichi e proposte che mi erano arrivate. Sono stati mesi difficili, ma per fortuna il peggio è passato ed ora voglio rimettermi subito in moto”.
Una passione che lo lega da sempre anche al mondo dei ragazzi con la famiglia del Napoli Calcetto. “Quella è più viva che mai e non smetterò mai di stare vicino ai più piccoli, soprattutto in una società dove sono legatissimo. Ma voglio rimettermi in pista quanto prima, ho l’entusiasmo e la determinazione del primo giorno. Allenare per me è tutto, quando posso vado a vedere il lavoro di altri colleghi, c’è un confronto costante, uno spunto per aggiornarsi e scambiare idee. Ma mi manca il campo e non vedo l’ora di riprendere l’attività a tempo pieno”.