BENEVENTO 5
FUTSAL VESEVO 2
BENEVENTO: Mastropietro, Perrotti, Venezia, Solinas, Bernardi, M. Grassi, Farina,Pereira, Leandro, A. Grassi, Marrone, Terranova: All.: Serratore
FUTSAL VESEVO: Sinno, Amirante, D’Aquino, Vuolo, Cuomo, Russo, Campano, Iazzetta,Botta, Suarato, Fabbrini, Assante, All.: Di Costanzo
ARBITRI: Iacobone di Roma 1 e Prisco di Frosinone
CRONOMETRISTA: Trinchese di Nola
RETI: 7′ pt Amirante (V), 13′ pt Marrone (B), 4′ st Marrone (B), 6′ st Leandro (B),7′ st Leandro (B), 15′ st Campano (V), 16′ st Leandro (B).
NOTE: spettatori presenti oltre trecento. Ammoniti per il Benevento Pereira e Leandro, per il Futsal Vesevo Cuomo e Campano.
Benevento – Sono i vesuviani a portarsi in vantaggio dopo sette minuti con Amirante che sfrutta una disattenzione della difesa di casa. Due minuti dopo il Vesevo poteva raddoppiare con Suarato, ma Mastropietro dice di no dando cos? il via allo show personale. Il Benevento raddrizza la situazione al 13′ con il neo entrato Marrone (nella foto), bravo a deviare in fondo al sacco di tacco una respinta del portiere su tiro di Pereira.
Nella ripresa il Benevento subito pericoloso ma con il capitano Pereira ma Sinno ? attento e respinge la minaccia coi piedi. Al 4′ vantaggio del Benevento ancora con il bomber di scorta Marrone che finalizza una spettacolare azione tutta di prima sull’asse Perrotti-Farina-Pereira. Il Benevento prende coraggio, ci crede e giustamente continua a premere il piede sull’acceleratore. E fa bene perch? due minuti pi? tardi il pivot Leandro si inventa un’altra perla: spalle alle porta, si gira, lascia di stucco il diretto avversario, con una finta mette a sedere Sinno e appoggia comodamente la palla in rete. I ragazzi di Serratore un minuto dopo allungano con il quarto gol, messo a segno ancora da Leandro che sul secondo palo appoggia in fondo al sacco un assist al bacio di un instancabile Perrotti, ancora una volta uno dei migliori. Il Benevento al 14′ coglie in pieno la traversa su un tiro scagliato dal limite di Pereira. Poi arriva l’espulsione dell’atleta avversario Cuomo e la sceneggiata del sannita Alessio Grassi che si incavola oltremisura con tutti e tutto perch? richiamato in panchina da Serratore. Con toni polemici guadagna lo spogliatoio e poi ritorna in campo dopo un duro rimprovero di Solinas una tirata di orecchie del presidente Polcino. Una ‘sparata’ che poteva benissimo evitare soprattutto per rispetto di quei compagni che da quando ? iniziata la stagione vanno puntualmente in panchina per onor di cronaca accettando senza fiatare le scelte del tecnico. A cinque minuti dal termine il Vesevo accorcia le distanze su punizione con Campano ma il timore di di subire un’altra rimonta svanisce subito, cio? al 16′ quando ancora un superbo Leandro chiude definitivamente i conti con il quinto gol e il terzo personale. Una rete liberatoria, un gol importantissimo che ha dato al Benevento quella sicurezza che in altre circostanze ? mancata.
QUARANTESIMO MINUTO
Soddisfatto il tecnico Marcello Serratore: ?Una partita alquanto tesa da parte nostra. Avevamo paura di non ottenere i tre punti. I ragazzi hanno lottato con il cuore, ci tenevano a dedicare questo successo alla societ?”.
Sul 5 a 2 avete guardato il cronometro?
?Fino a 20 secondi dal termine nessuno esultava, ormai abbiamo imparato la lezione?.
Resta il rammarico di quei tre punti persi e non solo…
?Preferivo vincere col Cinecitt? e pareggiare col Vesevo. Gli auguro di battere il Chieti per entrare nella final eight di Coppa Italia?.
Un grande Mastropietro e un Alessio Grassi nervoso?
?Sappiamo quello che Mastropietro ha passato, sta reagendo con una grande forza di volont?. Da premettere che la settimana scorsa ha avuto due indecisioni ed ? stato il primo a riconoscerlo. Allenandosi ora tutti i giorni con il preparatore dei portieri Attilio De Rosa, sta migliorando e si vede. Su Alessio mi permetto di dire che ? stato un momento di tensione, ha sbagliato, ma pu? capitare?.
Nonostante i mezzi passi falsi, con questa classifica pensare alla promozione diretta non ? impossibile anche se avete perso qualche pedina?
?Alla promozione non ci pensiamo per niente. Guardiamo solo alla salvezza. Il posto in serie A se lo contendono Torrino e Cinecitt?, anche se il Torrino sta avendo qualche battuta d?arresto di troppo. Il Bisceglie pu? inserirsi, ma bisogna anche sottolineare il fatto che ultimamente la fortuna gira molto dalla sua parte?.
Lello Di Costanzo non drammatizza dopo i due ko di fila: ?A Matera ci hanno condizionato tanti fattori negativi e purtroppo giocare sul quel campo sar? sempre un?impresa. Col Benevento il primo tempo abbiamo retto bene, poi c?? stato un black-out ad inizio ripresa, eravamo quasi impauriti e non c?? stata pi? reazione da parte nostra. Loro in ogni caso hanno meritato di vincere?.
Troppi gol presi, non ? una tua abitudine?
?Effettivamente subiamo parecchi gol, ma in questo momento abbiamo soprattutto giocatori con doti di finalizzatore. I leader della squadra hanno attraversato un momento di flessione e non possiamo fare miracoli?.
Cosa ti aspetti tra la fine e l?inizio del nuovo anno?
?Ora ci sono due turni casalinghi. Dipende solo da noi. Qualcuno deve essere sempre al massimo, altrimenti andiamo in difficolt?. Comunque le altre non vanno avanti, possiamo riprenderci presto?.
IL GIUDIZIO SUL BENEVENTO
Nessuna rimonta, nessuna recriminazione e tre punti che tornano a baciare il Benevento. La squadra ha reagito bene alla sfortuna di questi ultimi tempi trovando compattezza nel gruppo fino all?ultimo secondo. Da premiare indubbiamente la prova di Mastropietro tra i pali, vero baluardo dei sanniti. Un ruolo di straordinaria importanza in questo sport dove spesso si fa la differenza in un risultato. Bravo Leandro, ma una nota di merito ? per Marrone, ragazzo umile, silenzioso, sa di essere in una categoria importante e di dover aspettare per giocare anche un solo minuto. Lo sta facendo con grande senso di responsabilit? ed in questo match ? stato eccellente e spietato. Un esempio che Alessio Grassi dovrebbe imitare?.
IL GIUDIZIO SUL VESEVO
Un?altra sconfitta esterna. La terza. Non si ? certamente nascosta e alla fine ha cercato un disperato assedio alla porta del Benevento, ma il reparto difensivo non regge. Trentanove gol subiti: Matera, Trapani e Palermo ne hanno 40, poi Benevento 45 e Ariccia 46. Dunque, un po? come i sanniti, i problemi sono soprattutto in difesa. Sinno non sta facendo un ottimo campionato, Cuomo e Russo (quest?ultimo arrivato senza preparazione) non garantiscono solidit? al reparto. Se a turno non girano Suarato o Campano, la vittoria resta un miraggio. Nonostante ci?, la squadra, in questo strano campionato, non perde terreno dalla vetta.
Si ringrazia per la cronaca e il tabellino dell?incontro Alessandro Savoia del quotidiano Il Sannio