La sfida tanto attesa tra Salviati ed il duo Serratore e Ronconi viene vinta dai lucani, cinici e spietati nel piazzare il colpo del k.o. al momento giusto del match. Tra le file dello Scafati non c’è Milucci, out per pubalgia. Sugli spalti, ad assistere l’incontro, c’è anche Massimo De Luca, calcettista ora militante tra le file della Marca. Nel primo tempo a spezzare gli equilibri ci pensa Noro, bravo a finalizzare sottomisura una palla tagliata da metà campo che coglie la difesa locale impreparata. Il primo tempo si chiude sul vantaggio minimo del Potenza (0-1). Nell’intervallo tutto fa presagire un probabile secondo tempo scoppiettante. Cosa che avviene puntualmente. Chi, però, credeva che lo Scafati potesse rimontare lo svantaggio, resta incredulo. Infatti il Potenza in rapida successione, fino a metà tempo, realizza quattro reti che di fatto stendono lo Scafati. Salgono in cattedra Noro e Lara, una doppietta per ciascuno, portando il parziale sullo 0 a 5. A questo punto appare impossibile la rimonta dei gialloblù. Pierrotti prova a giocarsi la carta del portiere di movimento, ma la soluzione non paga. Cavicchio è attento in un paio di circostanze che vedono protagonisti gli scafatesi. Ma fino alla fine una ordinata e puntuale difesa rossoblù permette al tecnico Bosco di festeggiare, oltre a festeggiare il fatto di essere diventato zio per la prima volta, questi pesantissimi tre punti. Pierrotti analizza così il match: “Di certo non è stata la nostra miglire partita della stagione. Non siamo riusciti a dare il meglio di noi stessi. Da lunedi ci tuffiamo nel lavoro per correggere gli errori. Le prossime due partite saranno molto indicative. Ci diranno se possiamo realmente puntare alla qualificazione per la coppa Italia”. La società, a fine gara, dichiara di aver messo sul mercato Zaro.
dall’inviato Josè Astarita