Cus Caserta, sbancata Cicciano. Il dirigente D’Aniello: “Alla ricerca di un giocatore”

Altra vittoria in trasferta per il Cus Caserta che batte senza troppi patemi il Cicciano per 6 a 1 e continua a rimanere attaccata all’alta classifica. Ancora una volta la notizia piu brutta arriva però dall’infermeria dove Tommaso Carozza va ad aggiungersi a Giordano, Centore, Russo e Sica. La società sta valutando se tornare sul mercato per prendere almeno un giocatore. la gara è stata senza storia dall’inizio con i casertani che hanno chiuso il Cicciano praticamente nella loro metà campo per tutto il primo tempo e solo grazie alla giornata di grazia del proprio portiere i locali non hanno subito una goleada. Ha aperto le marcature Ciro Della Corte su schema d’angolo, mentre il raddoppio è arrivato per merito di Servodidio. Terza rete per D’Aniello, prima dell’unico errore di casertani che è costato il 3 a 1. La ripresa è giocata meno bene dai casertani che, pur dominando, sprecano tanto e subiscono qualcosa più del dovuto. Borrelli sembra tornato sui suoi livelli ma pali e portiere sembrano avercela con lui, così è ancora D’Aniello ad inventarsi il solito eurogoal del 4 a 1. Fazio e Servodidio arrotondano il risultato e gli ultimi minuti consentono due esordi in casa rossoblu. L’esterno Lamonica ed il portiere Palumbo si fanno apprezzare alla loro prima partita, il primo con una splendida azione, il secondo con una parata fantastica. Proprio il portiere Mario Palumbo commenta così la sua gara: ” Sono contento di aver avuto questa opportunità e di come ho giocato i minuti che sono rimasto in campo; siamo 4 portieri tutti bravi e quando sarò chiamato in causa cercherò di fare la mia parte. ” Il dirigente D’Aniello, papà di Silvio, ci tiene a fare una dedica: ” A nome di tutta la squadra e della società ci tengo a dedicare questa vittoria al nostro super dirigente Piero Bellofiore che ha dovuto subire l’ennesimo delicato intervento alla gamba. Per quanto riguarda il mercato, il mister mi ha detto che serve un giocatore, vista la partenza di Kaczor e i tanti infortuni; provvederà lui ad individuare la persona giusta”