E’ una delle calcettiste che farebbe la differenza in qualsiasi squadra di massima divisione, ma il suo unico obiettivo è quello di permettere alla propria compagine di mantenere la categoria: Aurora Bisogno è la leader della Salernitana.
Classe ’82, la giocatrice di Cava de’ Tirreni è al suo quarto anno di futsal, il primo in Serie A. Si è convertita alla nuova disciplina dopo essere riuscita ad indossare la casacca della Nazionale italiana femminile di calcio a 11, ma la fase di adattamento è stata molto breve e si è imposta fin da subito come una delle più quotate laterali del campionato italiano.
Solo 1 punto nelle prime dieci gare, domenica l’ennesima debacle casalinga ad opera delle marchigiane del Futsal C.P.F.M.: come pensi che si possa uscire da questa situazione?
“Abituarsi a tutte queste sconfitte non è certo piacevole, ma credo che ci siano margini di miglioramento. La Serie A è un torneo complicatissimo, ma penso che la società sia pronta ad aggiungere qualche ragazza di esperienza alla rosa che ci consenta di raggiungere la salvezza a fine stagione”.
Nel prossimo week end farete visita a L’Acquedotto, una delle formazioni più in forma del campionato. E’ possibile tornare da Roma con un risultato positivo?
“Quello capitolino è un team ben organizzato, ma lo affronteremo con impegno e determinazione. Daremo il massimo per ben figurare contro le romane”.
La tua gioia più grande legata al mondo del calcio a 5?
“Senza dubbio quella di essere stata eletta miglior calcettista della Coppa Italia dello scorso anno. E’ una soddisfazione immensa, soprattutto perché non pratico questo sport per professione, ed avendo due bambine i sacrifici sono amplificati”.
Oltre che calciatrice della Salernitana, sei anche istruttrice di scuola calcio, sia maschile che femminile. Come riesci a far conciliare tutti questi impegni col ruolo di mamma?
“Non è semplice, ma ho la fortuna di avere una famiglia che mi incoraggia e mi sostiene in tutto ciò che faccio. Il mio intento è di trasmettere ai giocatori del futuro che il calcio è uno sport pulito e gioioso, che permette di crescere sia sotto il profilo tecnico che umano”.
Cosa ti senti di dire ai tifosi granata?
“Spero che i nostri supporters non si allontanino proprio ora che abbiamo bisogno di loro. I risultati positivi arriveranno prima o poi. Noi non molliamo, lotteremo fino alla fine”.