Fuorigrotta (NA) – Anno nuovo, vecchie abitudini! Il 2011 inizia sotto un buon auspicio, il Lepanto si laurea campione d’inverno con una giornata d’anticipo, grazie alla vittoria contro la Redas Napoli, 5-4 per i fuorigrottesi tra le mura amiche. In palio ci sono 3 punti d’oro, per l’una e l’altra compagine, vincere oggi per il Lepanto significava respingere l’attacco dei flegrei al primato, mentre per la Redas Napoli doveva essere la base per la rincorsa alla C1.
Ma andiamo alla cronaca della gara, mister Gagliotta ha intenzione di far sua la gara partendo con un quintetto arrembante: Finamore, Barbi, Ferri, Mocerino e Loasses; mister Breglia della Redas risponde con Menegatti, Scolavino, Esposito, Martone e Luca Riso. Ma è il Lepanto a fare subito da padrone, tiene il controllo del campo e assedia gli avversari, al 5’ è Mocerino, oggi più che mai imprendibile per gli avversari, a confezionare un assist al bacio per Loasses, che appostato in area firma il vantaggio: 1-0 per la compagine di casa. La manovra del Lepanto è tambureggiante, sostenuta dall’esperto Ferri, così dopo pochi minuti è lo stesso Mocerino che, sfruttando al meglio un preziosissimo assist di tacco di Barbi, insacca con un sinistro radente: 2-0 che trafigge imparabilmente Menegatti. Adesso la Redas cerca di riordinare le idee e comincia a farsi vedere dalle parti di Finamore, ma il portierone del Lepanto neutralizza le offensive avversarie senza troppo patire. Al 18’ l’episodio chiave della gara: lo scatenato Mocerino vola in contropiede, costringendo al fallo fuori area Menegatti, il portiere avversario che, precedentemente già ammonito per proteste, si becca il secondo giallo e rientra anticipatamente negli spogliatoi. Trascorre un solo minuto e Barbi viene atterrato in area di rigore avversaria, l’arbitro concede la massima punizione che viene insaccata da Loasses dopo che la palla batte su entrambi i pali : 3 a 0 con un’esecuzione da biliardo. Da segnalare dopo poco il brutto infortunio al capitano del Lepanto, Mirko Massa, relegato per quasi tutta la partita in panchina, poiché dolorante per una botta al fondoschiena. La gara diviene sempre più intensa e cattiva, sportivamente parlando, così l’arbitro Tipaldi di Nocera non può che fischiare il sesto fallo, spedendo Barbi sul dischetto: 4-0 con un missile del bomber fuorigrottese. Il primo tempo sta per terminare, ma all’ultimo minuto anche il Lepanto concede un tiro libero anche alla Redas: è Salvatore Artiano che spiazza abilmente Finamore ma centra il palo: 4-0 e si va negli spogliatoi.
Alla ripresa la Redas Napoli si presenta con uno spirito nuovo in campo, complice il Lepanto che crede già sua la gara. Così gli ospiti, con un vero e proprio moto d’orgoglio, cominciano a macinare gioco e trovano il goal con Martone. La partita diviene sempre più agguerrita, all’8’ l’arbitro concede un rigore al Lepanto, su un atterramento dubbio ai danni di Mocerino. La decisione arbitrale scatena le polemiche avversarie, che si concludono con l’espulsione per seconda ammonizione di Scolavino, capitano della Redas. Sul dischetto si presenta nuovamente Loasses, che però si fa ipnotizzare dal bravo D’Alterio subentrato all’espulso Menegatti. Le polemiche continuano e Loasses continua imperterrito nelle proteste, finendo per farsi espellere dall’arbitro mentre è seduto in panchina. La Redas Napoli approfitta dello sbandamento psicologico della compagine di Fuorigrotta per rifarsi sotto con un uno – due micidiale: 4-3 firmato da Contaldi e Martone e gara riaperta. La partita diviene tanto avvincente quanto maschia e, di conseguenza, fallosa, così il Lepanto si presenta nuovamente al tiro libero: 5-3 del bomber Barbi con un bolide che si infila sotto la traversa. La Redas accusa il colpo, cerca di rimbastire la manovra ma concede un nuovo tiro libero a Barbi, ma stavolta, astutamente disturbato in fase di tiro, il bomber fuorigrottese non centra la porta. Mancato il colpo che avrebbe forse chiuso la gara, il Lepanto tiene in ansia i suoi tifosi sino alla fine, soprattutto perché la Redas trova il goal del 5 – 4 con Luca Riso, incubo odierno dei difensori Fuorigrottesi. Si soffre ma si vince, il risultato non cambia ed il Lepanto conquista l’agognata vittoria.
A fine gara il commento di Paolo Addeo, patron del Lepanto: ‘’Abbiamo sofferto fin troppo per una gara che si era messa in discesa, la Redas Napoli ci ha concesso un tempo, dove siamo stati ulteriormente avvantaggiati dall’espulsione e da alcune decisioni arbitrali. Nel secondo tempo si è riequilibrato il tutto, la tensione della gara è esplosa con Loasses, espulso per proteste, così loro hanno ripreso il pallino del gioco. Lode al carattere dei nostri che non si sono arresi, cercando di riequilibrare subito una gara che andava complicandosi. Si auspicava una bella gara e così è stato, per noi una vittoria importante ma non decisiva, faccio i complimenti alla Redas Napoli, di sicuro una delle squadre più esperte ed in forma del campionato’’.
Il Lepanto è campione d’inverno, complice l’inatteso stop interno del Pomigliano battuto dal Tonia Futsal, ora i fuorigrottesi sono a sei punti dalla seconda in classifica, il Leoni Acerra. Ma il campionato è tutto da scrivere, ancora una gara per l’andata poi ci sarà tutto il girone di ritorno da disputare. I guerrieri fuorigrottesi continueranno a lavorare come fatto sinora, giornata per giornata, la prossima settimana c’è da navigare, si va sull’Isola Verde contro il Real Ischia, squadra ostica tra le mura amiche. Godiamoci la vittoria odierna e…forza LEPANTOOO!
Antonio DI MAIO – addetto stampa ASD LEPANTO