Dopo alcune difficoltà al suo arrivo, Nicola Orefice ha trovato la giusta quadratura e la Trilem è tornata quella brillante di inizio stagione. Ospite a Punto 5, l’esperto tecnico ha spiegato quali sono state le sue mosse: “All’inizio è stato difficile far assimilare alla squadra un gioco diverso da quello praticato in tanti anni con Gigi Imperatore, che era praticamente l’opposto del mio. Non sono stato integralista ma mi sono adattato ai giocatori a disposizione che evidentemente non avevano nelle corde quel tipo di sistema, trovando una soluzione intermedia in una difesa aggressiva che però parte dalla metà campo. Le cose ora stanno andando bene”. A Solofra un pari che non soddisfa del tutto: “Il risultato rispecchia quanto visto in campo. Siamo stati meno cinici rispetto alla gara col Gladiator e ci è mancata la solita cattiveria, non abbiamo concretizzato le occasioni avute e forse la squadra ha risentito del doppio impegno ravvicinato. Grazie anche alle parate di Piccolo, che nelle ultime tre gare è partito titolare, abbiamo portato a casa un pari che non ci esalta in quanto certe partite vanno vinte”. Orefice può contare in particolare su un giocatore di grande spessore: “Luca D’Addio è straordinario. Fa la differenza e con me rende ancora di più perchè siamo legati da un rapporto di amicizia che va al di là dell’aspetto sportivo e questo lo responsabilizza ancora di più”. In studio ci sono Gennarelli e Giugliano e Orefice fa il punto sulla squadra di cui è stato una colonna diversi anni fa: “Per quanto riguarda Gennarelli, ho assistito a tutta la sua evoluzione. E’ partito dalla serie D come il classico allenatore che attende per poi ripartire, ora è migliorato tantissimo e lo ritrovo a guidare una squadra fortissima a cui ha dato un gioco e che gestisce con polso. Attanasio? Bisogna affrontarlo solo ad agosto, quando si presenta in condizioni inguardabili e lì può concedere qualche spazio, ma già da metà settembre in poi diventa un muro invalicabile (qui scatta l’ilarità dello studio, ndr). Giugliano lo feci esordire a 16 anni in serie B facendogli collezionare 30 presenze. Per me è motivo di vanto, disputò un campionato eccezionale misurandosi con giocatori di un certo livello. Inoltre è un ragazzo straordinario, che merita tante soddisfazioni”. Spazio ai pronostici, per Orefice c’è Real S.Erasmo-Eboli: “Dico 1 senza ombra di dubbio, poichè Gerardo Lieto è uno dei migliori allenatori in Campania”.