La diciottesima giornata di Serie C1, la prima del girone di ritorno, ha visto sei vittorie delle squadre impegnate in casa, un pareggio e un solo successo esterno, manco a dirlo quello dell’Afragola. E’ stato un turno di scontri diretti, di tabù sfatati e di crisi che si sono accentuate.
LANCIATA – L’Afragola ormai è un treno in corsa che sembra non voler effettuare fermate se non al capolinea. Ad Eboli arriva l’undicesima vittoria consecutiva, con Busino che dopo tanta sfortuna e tanti pali mette a segno una tripletta. Le prossime due gare in trasferta, inframmezzate dalle sfide interne con Calvi Simaldone e Cus Avellino, vedranno i rossoblù ospiti prima della New Team e poi del Napolilepanto: è qui che si potrà decidere il campionato.
UNICA ANTAGONISTA – Solo la New Team riesce a tenere il passo della capolista, ma i punti persi in avvio pesano e il distacco di 9 lunghezze dalla vetta appare difficile da colmare, ma non impossibile. I vesuviani contro il Cus Avellino hanno ottenuto la dodicesima vittoria nelle ultime 13 partite, con D’Argenzio autore di un poker, portandosi a più 6 su Napolilepanto e Flegrea e a più 9 sulla Traiconet: se il team di Annunziata dovesse chiudere secondo a fine anno, in caso di vantaggio pari o superiore a 10 punti sulla terza andrà direttamente ai playoff nazionali; se il vantaggio di almeno 10 punti sarà accumulato sulla quinta, la New Team potrebbe accedere direttamente alla finale. Sembra dunque che il club di San Giuseppe possa puntare ad usufruire di quella discriminante che lo scorso anno, seppur in una forma differente, l’aveva beffato.
ARRABBIATA – Con la sconfitta in quel di Benevento, il Napolilepanto si stacca forse definitivamente dalla corsa al primo posto. Una sconfitta che brucia al team di Oliva, per le tante occasioni sprecate e per qualche decisione arbitrale discutibile. Dopo una serie di 6 vittorie di fila, i pomiglianesi sono incappati in 2 stop nelle ultime 3 partite.
ESPOSITO CECCHINO – La Flegrea supera la Traiconet in un derby importante in chiave playoff, e lo fa col suo uomo più decisivo Mario Esposito che ancora una volta punisce gli avversari su un calcio piazzato. La banda Di Iorio è tornata in grande spolvero ed ha ottenuto la terza vittoria consecutiva dopo il periodo di appannamento seguito alla sconfitta in Coppa Italia.
OCCHIO AL DISTACCO – La Traiconet che esce sconfitta dal PalaButangas non vede comunque pregiudicato il piazzamento playoff. I montesi però devono fare attenzione: la continuità di risultati è buona, ma il distacco attuale dalla New Team seconda è di 9 punti e se la Traiconet dovesse terminare al quinto dovrebbe cercare di non far salire a 10 lunghezze questo ritardo, altrimenti sarebbe tagliata fuori dagli spareggi promozione.
ENTUSIASMO SMARRITO – Le dimissioni di mister D’Angelo annunciate da Del Monaco, la smentita del ds Pietro D’Angelo e le voci su alcuni giocatori che potrebbero lasciare. Tante incertezze ma di sicuro c’è che il Miseria e Nobiltà non riesce più ad essere la squadra sfrontata e sbarazzina che ad inizio campionato era arrivata fino al secondo posto. Sconfitta senza attenuanti a Nocera, 2 punti nelle ultime 5 partite, quinta peggior difesa ed uno spirito da ritrovare.
ZONA VARRIALE – Entusiasmo che invece sembra essere tornato al Casavatore. 3 vittorie e la sconfitta con l’Afragola lo score recente, un gruppo che sembra finalmente compatto, che diverte e si diverte. I partenopei cominciano a fare bene anche in casa e proprio tra le mura amiche incontreranno tutte le squadre che occupano la zona playoff, per cui una rimonta potrebbe non essere impensabile. La gara col Real S.Erasmo è stata risolta nei minuti di recupero da Varriale, che anche in casa della Flegrea segnò a tempo scaduto regalando il pari alla squadra.
CRISI NERA – Il Sant’Egidio attraversa un periodo di grossa difficoltà. Quella di Torre del Greco è la quarta sconfitta di fila, con 25 gol subiti nelle ultime 3 gare e la quarta peggior difesa complessiva. Le assenze di D’Amato e Cascone giustificano solo parzialmente l’ultimo kappaò, con la squadra che adesso si trova a meno 7 dal quinto posto e a più 6 sulla zona playout.
LEPORE CROCE E DELIZIA – 4 punti nelle ultime 4 uscite per un Cus Avellino leggermente in calo rispetto alle scorse settimane. La sconfitta di San Giuseppe però lascia segnali positivi in virtù della prestazione offerta: gli irpini hanno tenuto testa ai più attrezzati avversari fino a 10′ dalla fine, poi un’incertezza del giovane Lepore, in porta al posto dell’infortunato Preziuso e fino a quel momento tra i migliori in campo dopo la grande prova di Benevento, ha spianato la strada ai padroni di casa.
DA COPERTINA – La vittoria contro il Napolilepanto assegna di diritto la copertina di giornata al Calvi Simaldone. A dispetto di altre occasioni, i sanniti raccolgono forse più di quanto seminato come ammesso dallo stesso tecnico Lamparelli. Una vittoria toccasana dopo 2 sconfitte, ma rimane il problema del gol visto il dato di 43 reti fatte che costituisce l’attacco meno prolifico del campionato.
RITROVATA – 7 punti nelle ultime 3 partite, di cui 4 in due scontri diretti consecutivi in trasferta. La Trilem è tornata quella brillante di inizio stagione, anche se il pari di Solofra non soddisfa nè il dg Imperatore nè il tecnico Orefice perchè giunto in seguito ad una prova sottotono. In ogni caso Aliano e soci avranno un calendario favorevole in ottica salvezza, in quanto da qui alla fine incontreranno in casa tutte le squadre che occupano le ultime 6 posizioni, ad eccezione ovviamente del Solofra.
ANIMALE DA CAMPO – Dopo la bella vittoria a Torre del Greco, il Real S.Erasmo sfiora i 3 punti anche a Casavatore ma esce a mani vuote. Per il team di Lieto si tratta del terzo stop in 4 partite, con la squadra che sembra soffrire l’impatto con i campi di dimensioni ridotte viste le caratteristiche del proprio gioco. Sorbo è sempre re dei bomber con 28 centri, a più 6 sul più immediato inseguitore Mario Paolillo.
PAZIENZA PREMIATA – Il Nocera di un mese fa è ormai un lontano ricordo. La squadra di Petti adesso viaggia spedita e contro il Miseria e Nobiltà ha raccolto la terza vittoria nelle recenti 4 apparizioni. Il tecnico dei molossi è stato buon profeta quando ha affermato che col recupero degli infortunati questa squadra sarebbe ritornata a giocarsi la salvezza alla pari con le altre pretendenti. I prossimi tre impegni potranno rappresentare un crocevia importante, visto che gli avversari saranno la Trilem in trasferta, il Gladiator in casa ed il Solofra in Irpinia.
VOLPE PRIMO SIGILLO – Rompe finalmente la serie di 6 sconfitte consecutive la Turris, che ottiene una convincente vittoria contro il Sant’Egidio, la prima sotto la guida di Rosario Volpe. La rosa adesso è al completo, il tecnico deve aver lavorato sull’aspetto difensivo e sulla testa di un gruppo che, stando almeno a quanto dichiarato dopo il match da Catapano, è convinto di potersi salvare.
SPUNTATA – Il Solofra non riesce a sfruttare il fattore campo. 2 pari consecutivi in casa contro Miseria e Nobiltà e Trilem non rappresentano un buon bottino se si vuole puntare alla salvezza e mister Cocchia ne è consapevole. A detta del tecnico la squadra produce tanto, ma non è lucida sotto porta e viene punita. I prossimi impegni saranno in trasferta col Gladiator e in casa col Nocera: in palio punti pesanti.
SALITA RIPIDA – Ora che le compagini impegnate nella lotta alla permanenza in C1 cominciano a correre, l’Eboli deve destarsi dal torpore o il ritardo dai playout, attualmente di 7 punti, diverrà troppo cospicuo. 4 punti nelle ultime 9 partite, 4 raccolti in totale in casa e la peggior difesa con 98 reti subite sono dati che richiedono un’inversione di rotta. La sconfitta con l’Afragola non fa testo e la squadra sta risentendo in parte dell’assenza di Pacileo.