Forse il risultato non rispecchia realmente l’andamento della gara, in cui per gran parte si è visto in campo un sostanziale equilibrio, ma tant’è: il Cus Avellino C5 ha battuto per 6-2 il Miseria e Nobiltà Maddaloni, nel recupero del ventisettesimo turno di campionato. Dopo la disfatta subita contro la Trilem sabato scorso e alla vigilia di due incontri importanti (domani contro il Gladiator e sabato prossimo derby contro il Futsal Solofra), i tre punti incamerati ai danni di Di Vico e compagni hanno ridato fiducia e slancio ai lupi, chiamati ora a mantenere questo trend per tentare di salvare una stagione alquanto altalenante.
Per l’occasione, mister Lamparelli deve fare a meno del lungodegente Tramice, ma recupera Stiano, a mezzo servizio a causa delle solite noie muscolari. Nonostante tutto, è il ‘Marziano’ a strigliare i suoi nella prima frazione.
Starting five biancoverde che vede Lepore tra i pali, Milito centrale difensivo, Erba e Balestrieri laterali e Parente nel vertie alto. Mister D’Angelo risponde con capitan Di Vico in porta, Cataldo, D’Angelo, Verdicchio e Fusco a completare il quintetto.
PRIMO TEMPO – Passano soli due giri di lancette quando D’Angelo, approfittando del solito svarione difensivo di Avellino, beffa Lepore per il vantaggio granata (0-1). Avellino gestisce bene il possesso palla, ma le pecche della compagine di casa affiorano ad ogni tentativo di assalto alla porta difesa da Di Vivo: poca precisione, i lupi sprecano troppo. Al 5’ è Parente che, imbeccato da Erba, prova la conclusione, con la sfera che termina alta sulla traversa. Ancora Avellino in attacco, prima Parente poi Erba mettono in difficoltà Di Vico che però si fa trovare pronto. Mister Lamparelli getta nella mischia Stiano a rilevare Balestrieri. All’11’ il Maddaloni ha la possibilità di raddoppiare: Cataldo ruba la sfera a Milito, lancio per l’accorrente Verdicchio che da due passi spreca clamorosamente. Gol mancato, gol subito: servono 4 minuti a Stiano per capire come pattare i conti. L’occasione arriva su calcio di punizione, per un fallo procurato da Milito da distanza favorevole. Sulla sfera proprio il ‘Bombardiere’, Parente e Stiano che fanno partire il solito trenino. L’ultimo a calciare è il ‘Marziano’, una rasoiata precisa degna del miglior chirurgo che si insacca alle spalle di un incolpevole Di Vico (1-1). Il Maddaloni non si abbatte e con Fusco cerca il gol dalla lunga distanza, senza però trovarlo. In area granata è invece Erba a rendersi pericoloso, ma le maglie della difesa ospite sono ben strette. Al 25’ Avellino potrebbe capovolgere il risultato: angolo di Cretella, Fusco ci mette un braccio e per la Signora Del Giacco non ci sono dubbi. Rigore! Dal dischetto, Parente si fa stregare da Di Vico che mette la palla in fallo laterale. Si chiude così la prima frazione che ha visto un sostanziale equilibrio tra le due compagini.
SECONDO TEMPO – La goleada biancoverde arriva nella ripresa, che si apre, però, così come si era chiuso il primo tempo. Mister Lamparelli opta per qualche cambio: Parente e Venezia lasciano il posto a Galeotafiore e Milito. Nessuna azione degna di nota per i primi dieci minuti durante i quali alle buone giocate dei singoli (Galeotafiore su tutti) non si sono aggiunte mosse d’attacco importanti, con i lupi che sprecano troppo in fase di realizzazione. Al 9’ però è proprio il giovane talento avellinese a portare i suoi in vantaggio: fallo laterale battuto da Cretella per Milito, che si posizione e tenta la botta a rete dalla distanza, Galeotafiore intuisce e si fionda nell’area piccola, beffando difesa e portiere (2-1). Su capovolgimento di fronte, Lepore è bravo a chiudere lo specchio della porta alle bordate granata. Al 12’ ancora lupi in gol: ottimo lancio dalla corsia destra di Erba per Parente sul lato opposto, assist del ‘Divino’ per Cretella che buca Di Vico per il 3-1 biancoverde. In cinque minuti Avellino archivia definitivamente la pratica con la doppietta firmata da Parente: la prima rete arriva al 14’, con il ‘Divino’ servito magistralmente da Milito dopo una sua solita azione personale in cui salta tre avversari facendo prevalere la potenza sulla tattica (4-1); la seconda, al 17’, vede protagonista Erba che ruba palla a centrocampo servendola a Parente che non può che insaccare (5-1). Ma non si pecca di presunzione i tra i bianco verdi e al 22’ lo stesso Parente restituisce il favore al ‘Gladio’ che può così apporre il suo sigillo al match (6-1). Il finale di gara vede l’ultimo assalto granata al 27’ con D’Angelo che porta a due le reti ospiti (6-2).
Domani intanto è di nuovo campionato. I lupi ospiteranno al Coni di Avellino il Gladiator, formazione ostica e tenace che occupa però la quartultima posizione in classifica a quota 23. A dirigere il match che avrà inizio alle 15 sarà la coppia formata dai signori Salvatore Minichini di Ercolano e Fabio Pagliarulo di Napoli.
I TABELLINI
CUS AVELLINO C5: Lepore (p), Milito, Balestrieri, Di Marzo, Cretella, Venezia (K), Stiano, Erba (VK), Rizzo (p), Galeotafiore, Parente, Esposito
All. Lamparelli
MISERIA E NOBILTA’: Di Vico (K) (p), Cataldo, Langella, D’Angelo (VK), Verdicchio, Fusco, Arfeo, D’Orologio, Sposito De Lucia (p)
All. D’Angelo
ARBITRI: Ciro Arcella di Ercolano (primo) e Eleonora Del Giacco di Nola (secondo)
FINALE: 6:2
MARCATORI: 2’ pt e 27’ st D’Angelo (MIS), 15’ pt Stiano (CUS), 9’ st Galeotafiore (CUS), 14’ st e 17’ st Parente (CUS), 22’ st Erba (CUS)
AMMONITI: Milito (CUS), Fusco (MIS)
NOTE: (trentunesima realizzazione per il ‘Gladio’ che si contende la palma di miglior marcatore biancoverde con Parente, che con i due gol di ieri sale a quota 38). Migliore in campo per Avellino, Luigi Milito.
Comunicato stampa Cus Avellino