Giochi contro una squadra già retrocessa ed hai la possibilità di chiudere il discorso salvezza. Tutto secondo copione se non ti chiami Woman Napoli. Le ragazze di Ciro Mattiello dimostrano purtroppo tutta la loro immaturità e doppia faccia di quest’anno, capaci di fare grandi partite contro squadre più forti e di complicarsi la vita dove i tre punti sembrano essere scontati. Solo per un caso arrivò la vittoria con il Sorrento capace di andare in vantaggio 4 a 0 il primo tempo nel derby di ritorno a Marigliano. Ma questa volta è andata diversamente. Allo splendido gol di Bentivoglio le abruzzesi hanno risposto con una partita di cuore, salvate anche dalle parate dell’estremo difensore, ma sempre pericolose in avanti fino a ribaltare il passivo e portarsi sull’1 a 3. Due gol di Flaminio di cui uno spettacolare in rovesciata hanno illuso la Woman di arrivare a coronare un’altra rimonta a tre minuti dal termine. Ed invece i troppi falli commessi hanno portato il Pescara a calciare due tiri liberi. Fallito il primo e realizzato il secondo, hanno poi arrotondato il punteggio sfruttando il portiere di movimento schierato dalle padrone di casa con gol dalla distanza. Ora il discorso salvezza diretta è legato all’Aranova. Domenica prossima ospiterà il Foggia. In caso di pareggio o sconfitta delle pugliesi la Woman sarebbe salva anche con altri due kappaò, ma se dovesse arrivare una vittoria del Foggia ed una sconfitta della Woman, sarebbe tutto rimandato all’ultima giornata con la sfida Woman-Aranova. Per restare in serie A dalla porta principale, senza ai play out, in quel caso basterebbe un pareggio. La Rabbia e delusione di Bentivoglio nel dopo gara: “Si avvertiva già nello spogliatoio un clima di troppa sicurezza. E’ evidente che non siamo cresciute e questo è il risultato. Ora è inutile pensarci, dobbiamo solo guardarci di faccia e provare dalla prossima partita senza guardare gli altri risultati a conquistare la salvezza”
LA CRONACA DEL GIRONE B
Nonostante il primo posto già assicurato, l’AZ Gold Women non si concede distrazioni e espugna il campo del Perugia per 13-0: protagonista del match è Gayardo, autrice di sei reti, ma anche Reyes che fa tripletta. Completano il tabellino Marranghello, Silvetti, Di Marcoberardino e Verzulli. La novità, invece, riguarda la seconda piazza, dove ora c’è solo il Montesilvano: tutto facile per le ragazze di Francesca Salvatore sul campo del fanalino di coda Real Sorrento, liquidato per 16-1. Si stacca, e scende in terza posizione, invece la Lazio che non va oltre il 2-2 nel derby con la Virtus Roma: la player-manager Iommi porta in vantaggio le biancocelesti che si fanno però raggiungere da Scardicchio; nell’ultimo minuto, poi, succede di tutto, con Pasquali che ribalta il risultato grazie alla tattica del portiere di movimento; e con il quinto avanzato arriva, a 10’’ dalla sirena, il nuovo e definitivo pareggio, firmato Patri Jornet. Ne approfitta così la Ternana, che sbanca per 6-3 il campo della Nuova Focus Foggia e si porta a una lunghezza dalla Lazio e a +3 sulle giallorosse, ipotecando la qualificazione ai play-off. Le umbre finiscono sotto il primo tempo per le reti di Castagnozzi e Soldano che ribaltano l’iniziale vantaggio di Turi, poi recuperano nella ripresa con la doppietta di Amparo, un’altra rete di Turi e quella di Donati, oltre ad un autogol di Soldano; a poco serve la rete pugliese di Mazzaro. E così, in ottica salvezza, ne approfitta l’Atletico Ardea che batte l’Aranova Ceprano sulla sirena e scavalca la Nuova Focus Foggia abbandonando la zona play-out: il 4-3 delle rossoblu è firmato doppia Stuppino, Zeppoloni e Alvino, che hanno annullato le reti di Cellupica e doppia Carta. Infine, il già retrocesso Città di Pescara batte per 6-3 la Woman Napoli e le nega di festeggiare anticipatamente la salvezza: tripletta di De Angelis, doppietta di Sgarbi e rete di Olivieri nel tabellino dei marcatori, insieme alla doppietta di Flaminio e al gol di Bentivoglio per le partenopee.