PALAZZISI – S.S. SAN NAZZARO 3-4
PALAZZISI: Pepe, Copertino, Lo Conte T.,Lo Conte M., Errico, Conti., Riccio G., Laconda, Riccio F., Pierro, Schiavo. All. Michele Pierro
S.S. SAN NAZZARO: Iannella, Auciello, Maiello, Iannazzone, Abate, De Crosta, Iebba, Mucci, Cirocco, Molinaro,Reale. All. Marcello Camerlengo
Marcatori: 27’ Riccio F., 44’ aut. Iannella, 49’ Molinaro, 56’-59’ Iannazzone, 60’ Riccio F.
( Palazzisi, 09.03.14 ). Il San Nazzaro, seppur con qualche patema di troppo, espugna il campo di Palazzisi, rimette a distanza di sicurezza Mercogliano e Gioventù Calcio Ariano e riprende la rincorsa per un piazzamento nella zona play off. La verità di questa vittoria sta nel mezzo, tra i rimpianti dei padroni di casa per un successo sfumato negli ultimi dieci minuti – dopo essere stati in vantaggio per due reti – e i sospiri degli ospiti che pur senza brillare, hanno conquistato i tre punti ( con merito e fatica in egual misura ). Punti che, com’è spesso successo nelle ultime gare, parevano altamente compromessi. Il verdetto finale, dunque, racconta di un San Nazzaro guarito a metà, nel senso che Camerlengo è stato bravo a cancellare in parte la delusione per la rocambolesca sconfitta infrasettimanale, ma nulla ha potuto contro le solite amnesie difensive, l’incapacità dei suoi ragazzi nel finalizzare le tante occasioni da rete e i troppi uomini fuori forma che alla lunga non gli hanno permesso i dovuti cambi di marcia che avrebbe voluto. Eppure il Palazzisi, per quasi tutto il primo tempo ha subìto il gioco avversario, apparso per la verità meno fluido delle altre occasioni, ma pur sempre capace di creare almeno sei limpidissime palle-gol. I padroni di casa hanno preferito aspettare l’avversario agendo di rimessa, pur senza riuscire a produrre un’azione degna di nota, salvo poi accendersi all’improvviso con un invenzione di Riccio, il suo uomo migliore, che su azione da calcio d’angolo, è stato bravo a lasciare sul posto il suo diretto marcatore e ad insaccare alle spalle di Iannella. La ripresa, seppur con azioni spesso confuse, è stata un monologo ospite con i padroni di casa rintanati nella propria metà campo a proteggere il vantaggio acquisito, ma dando sempre l’impressione di poter reggere i continui assalti sanniti che con il trascorrere dei minuti si facevano sempre più intensi .La rete del raddoppio della squadra irpina scaturita ad un quarto d’ora dal termine da una sfortunata autorete di Iannella, sembrava aver segnato definitivamente le sorti del mach ma evidentemente, l’orgoglio, la determinazione, la caparbietà e perché no anche un pizzico di buona sorte hanno permesso al San Nazzaro di capovolgere completamente le sorti della gara e, con ogni probabilità, anche del loro campionato. Prima il “vecchio leone” Molinaro e il giovane De Crosta, poi la doppietta di un Iannazzone fino a quel momento al di sotto dei suoi normali standard, nel giro di dieci minuti hanno annichilito un Palazzisi colpevole di una ripresa troppo rinunciataria, illudendosi di avere oramai la vittoria in pugno specialmente dopo la rete del raddoppio. Con questo ulteriore stop, a quattro gare dal termine, il Palazzisi abbandona definitivamente le speranze di rientrare nella lotta per l’ultimo posto utile in ambito play off, mentre per il San Nazzaro questa vittoria rappresenta una piena boccata d’ossigeno e di fiducia dopo le recenti delusioni che l’anno visto lasciare il campo sconfitto pur disputando prestazioni eccellenti.” A questo punto della stagione – afferma Camerlengo a fine gara – il nostro obiettivo è quello di raggiungere i play off, ci teniamo, vogliamo centrare il traguardo, dobbiamo solo dare continuità ai risultati perché quanto al gioco, tutto sommato, posso ritenermi soddisfatto. Avevamo bisogno di questa vittoria. Forse, per ciò che la mia squadra ha fatto vedere finora ci manca qualche punto ma non importa, l’importante è raggiungere le fasi finali ed arrivarci con tutti gli uomini a disposizione e nelle migliori condizioni. Anche oggi si è visto che abbiamo qualche pedina importante fuori forma, ma nonostante tutto abbiamo sofferto poco o nulla e creato tanto anche perché fisicamente stiamo bene. Mi dispiace per l’infortunio a Michele Abate, un ragazzo che nelle ultime gare stava ritrovando una certa continuità di rendimento, spero non sia nulla di grave e torni al più presto nel gruppo”.
