Terzultimo appuntamento con la rubrica della "Report". Attribuiremo un voto ad ogni compagine del massimo campionato regionale attenendoci all'ultimo turno disputato ed alle gerarchie imposte dalla classifica. Il trentaduesimo turno ha presentato nuovi verdetti: Macerone in B e Afragola salvo matematicamente che si vanno ad aggiungere alle retrocessioni di Casagiove e Sarno, alla qualificazione di San Marzano e Marianella ai play off ed alla permanenza aritmetica del Solofra in C1.
MACERONE 9
Una stagione al limite della perfezione sublimata dall'ennesimo successo esterno. Mai segnali di affaticamento. Mai avvisaglie di stanchezza che lasciavano presagire una fase calante. Le uniche due sbavature (se cosi' possono essere definite) le potremmo individuare nel doppio ko inflitto dal Casavatore (unica compagine a violare il Palacercola). Due gli artefici principali della scalata alla cadetteria: il tecnico Volpe che con la sua esperienza ha saputo amalgamare un gruppo dall'altissima levatura tecnica ed il bomber Russo, trascinatore assoluto alla ricerca del titolo di capocannoniere.
SAN MARZANO 8
Quaranta punti nel girone di ritorno. Tutte vittorie, una sola sconfitta in casa del Città delle Acque. Un'ascesa spettacolare culminata con la conquista della seconda piazza. Il San Marzano sta combattendo strenuamente per laurearsi seconda forza del campionato e molto probabilmente serviranno solo tre punti per legittimarla dal momento che il calendario del Marianella non figura tra i più agevoli.
MARIANELLA 5
Insufficienza attribuita non tanto per i due pareggi consecutivi che, dopo una stagione brillante, potrebbero anche essere accettati, quanto al gioco ed alla compattezza di squadra ora non al meglio della condizione. Il Marianella ha perso lo smalto e la lucidità dei tempi migliori ed ora pare condannato a classificarsi terza alle spalle del San Marzano. In quel di Campagna i gialloblù sono restati pienamente in partita conducendo 2 a 1 ad inizio ripresa. Poi il crollo e la graduale risalita negli istanti finali.
AVELLINO 6.5
Contro il Napoli Arpino non è stata propriamente una sessione straordinaria di allenamento in quanto i ragazzi di Casoria ci hanno messo l'anima, ma gli irpini, quando nella ripresa hanno deciso di incanalare la sfida verso un esito vittorioso, hanno portato a termine l'obiettivo a pieni voti. I play off sono dietro l'angolo. Servono, pero', due successi di fila per inalterare il divario con il Marianella.
CASAVATORE 8
Quattro settimane fa il Casavatore era spacciato ed assolutamente impossibilitato a raggiungere i play off. Poi un filotto di tre vittorie consecutive, in concomitanza con la crisi del Città delle Acque, ha spianato la strada verso gli spareggi-promozione. In quel di Mugnano gli uomini del duo Crisci-Martino hanno mostrato il proprio predominio per 50'. 10' di appannamento stavano costando caro, ma la tenacia ha prevalso ed il bottino pieno è arrivato.
CITTA' DELLE ACQUE 4
Sul più bello gli stabiesi hanno mollato la presa. I play off si allontanano quasi irreversibilmente. Il distacco dal San Marzano è abissale ed anche se la truppa di mister Atronne riuscisse ad agguantare la quinta posizione potrebbe restare a bocca asciutta. A Sant'Egidio del Monte Albino il team di Castellammare non è praticamente sceso in campo scosso sia dalla squalifica di Somma, sia dall'infermeria tracimante dall'inizio dell'anno.
CAPO MISENO 6
Come da pronostico la gita turistica in quel di Sarno ha ricevuto l'epilogo preannunciato. Il patron Longobardo dovrà iniziare a progettare la prossima annata cercando di non incappare nei passi falsi di questa stagione in via di conclusione. Prima di programmare sarà necessario riunirsi con la squadra recitando più di una volta il mea culpa: il Pegaso ha gettato alle ortiche l'occasione per sognare la cadetteria.
FUTSAL AFRAGOLA 7
Fiumi di champagne inondano Afragola. Puo' partire la meritata festa per la salvezza acquisita. Il team di Gennarelli ha alternato partite perfette a prestazioni scialbe e sotto tono, ma per una matricola centrare l'obiettivo della permanenza in C1 con due turni di anticipo costituisce soltanto motivo di soddisfazione.
SOLOFRA 7
Le vacanze anticipate non hanno giovato agli irpini che da qualche partita stanno perdendo smalto e lucidità. In quel di Afragola i ragazzi di Cocchia hanno regalato agli avversari un tempo per recuperare parzialmente lo svantaggio nel finale.
OMNIGAS 6
Contro il Macerone davvero non si poteva fare meglio. L'Omnigas ha provato ad arginare la neo promossa, ma sul finale ha capitolato. Salvezza ad un punto. Missione quasi compiuta.
SANT'EGIDIO 8
Battere il Città delle Acque è stata un'impresa. Una sterzata importante verso la salvezza diretta sempre più vicina. Dovrebbero bastare ormai tre punti per assicurarsela. Una sola vittoria nell'ultimo turno contro il Solofra.
CENTRO AKTIS 5
L'impegno c'è stato ma la concretezza è mancata. Centro Aktis ondivago: spento nella prima frazione, brillante nei primi dieci minuti della ripresa. Il cammino verso la permanenza in C1 senza play out si complica notevolmente soprattutto se il Giudice sportivo comminasse la sottrazione di tre punti.
WONDER LINE 7
Un successo vitale in chiave play out contro il Simaldone ha improvvisamente rinvigorito le speranze di salvezza diretta. Con tenacia e disinvoltura i ragazzi di Capasso hanno prevalso sui beneventani nella ripresa. Per centrare l'obiettivo è d'obbligo cercare di ottenere il massimo bottino nelle prossime due gare. Ma il percorso è lastricato di insidie: sabato si va a Marianella.
EBOLI 6
Come una formica l'Eboli sta raccogliendo i punti sufficienti per portare a termine il proprio compito. C'è tranquillità, ma il ritardo della giustizia sportiva nell'emanare la sentenza del ricorso ai danni del Casagiove sta generando qualche preoccupazione nell'agro salernitano. Tutto sommato il calendario sorride ai ragazzi del tecnico Naimoli che nelle prossime due gare sono chiamati alla doppia vittoria con Solofra e Casagiove.
SIMALDONE 4
Il crollo evidenziato nella ripresa al cospetto della Wonder Line sottolinea uno scarso momento di forma della truppa sannita ormai praticamente condannata ai play out.
NAPOLI ARPINO 4
Le dimissioni del tecnico Russo hanno probabilmente scosso lo spogliatoio. Il Napoli Arpino non gira più, ormai la squadra sembra rassegnata ai play out.
FORMAZIONE PUNTO 5
Pere (Wonder Line)
Marrazzo (Sant'Egidio)
Paolillo (Afragola)
Paolillo (Omnigas)
Di Palma (Solofra)
Mollo (Macerone)
Viserta (San Marzano)
Castagna (Eboli)
Torelli (Wonder Line)
Giusti (Miseno)
Varriale (Casavatore)
Rizzo (Avellino)
Allenatore: Malafronte (Sant'Egidio)