In un campionato all’insegna dell’equilibrio, in cui quasi tutti i verdetti sono stati scritti solo all’ultima giornata, l’ha spuntata il team più giovane, il Futsal Sbarra, che porta il nome della presidentessa Lory.
NUMERI – Il Futsal Sbarra ha finito il campionato con 53 punti, uno in più della Redas e tre sul terzetto San Marco-Pomigliano-Amici del Fusaro. La squadra di Moccia tra le mura amiche ha totalizzato ben 31 punti sui 39 disponibili, con due sole sconfitte contro Redas e Pomigliano, mentre lo score in trasferta segna 22 punti. Due i pareggi, contro United in casa alla seconda giornata e San Marco in trasferta alla quinta. Lo Sbarra conta la miglior differenza reti del girone, +46, e la seconda miglior difesa con 76 reti subite, segnandone 122 ( media di 4,7 goal a partita).
CAMMINO – L’avventura dei ragazzi di Moccia era iniziata in salita: sconfitta in trasferta sul campo del Nola alla prima giornata e pareggio interno con lo United alla seconda. Da lì i pomiglianesi hanno avuto un rendimento costante per tutto il campionato, arrivando già in testa alla classifica alla quarta giornata, sorpassati successivamente dal San Marco al giro di boa, per poi tornare in vetta agli inizi del girone di ritorno. Intanto, dal mercato invernale sono arrivati il centrale difensivo Pepe dal Nocera, e Volonnino, laterale del Napoli Ma.Ma. L’11 febbraio è il giorno di Ottaviano-Sbarra, la gara finisce in parità, ma gli ospiti fanno ricorso per la presunta posizione irregolare di un calcettista locale, convinti di avere ragione. La sentenza tarda ad arrivare e i biancazzurri conservano con un buon vantaggio sulle inseguitrici fino alle ultime giornate quando cadono in trasferta sul campo degli Amici del Fusaro e perdono il derby alla penultima giornata contro il Pomigliano nei minuti di recupero, con la promozione in tasca. Questi due passi falsi permettono alla Redas di ridurre il distacco a due punti prima dello scontro diretto all’ultima giornata. Tensione alta con il giudice sportivo che dichiara la vittoria a tavolino per lo Sbarra contro l’Ottaviano 24 ore prima del big-match. Una notizia che fa arrabbiare tutti, i dirigenti dello Sbarra sono stati i primi a denunciare il ritardo di questo verdetto, nel rispetto della regolarità del campionato. E il fatto che sia arrivato alla vigilia dell’ultima giornata ha sicuramente dato fastidio. Nulla toglie ad una splendida promozione per una matricola con tanti giovani protagonisti.
“PROMOZIONE MERITATA” – La gioia è tanta, un campionato sorprendente e finito davanti a tutti. In trasmissione nello speciale dedicato alle neo-promosse, Raffaele Moccia racconta la stagione del suo capolavoro: “Abbiamo conquistato una promozione meritata, ,anche se siamo dispiaciuti che la sentenza della Federazione sia arrivata il giorno prima di una gara così importante. Abbiamo fatto un campionato straordinario, contando su una rosa molto giovane: avevo l’imbarazzo della scelta, perché alcuni under li ho dovuti addirittura mettere in tribuna”. Qualcosa in casa Sbarra si sta muovendo, già si sono fatti alcuni nomi, ma Moccia mette a tacere qualunque voce: “Non abbiamo deciso nulla, dobbiamo ancora sederci per programmare il prossimo campionato. Di certo serviranno rinforzi.”. Il tecnico considera importante ai fini della promozione il mercato di dicembre: “Pepe e Volonnino ci hanno dato una grossa mano, ma credo che tutto il gruppo abbia contribuito a questa stagione magica, anche chi ha giocato poco rispetto agli altri”. Sabato Piccolo, ds dello Sbarra, commenta così questa promozione: “E’ stata meritata, abbiamo giocato un grandissimo campionato”.
La presidente Lory Sbarra non nasconde l’emozione: “Un’annata fantastica, non se lo aspettava nessuno. Al primo anno in questa categoria così difficile con tante squadre più forti siamo riusciti a tenere duro fino alla fine. Complimenti al mister ed ai ragazzi”