Nel penultimo turno della regular season i gialloverdi espugnano il campo del Real Gladiator con un perentorio 1-4. La gara che si presentava come un autentico spareggio per il secondo posto in classifica visto che le due contendenti erano appaiate a quota 37 punti, è vibrante sin dalle prime battute con 2 occasioni per parte sventate con bravura dai due portieri. Dopo una decina di minuti dall avvio della gara inizia una fastidiosa pioggia che rende più pesante il terreno di gioco ma che comunque non frena gli ardori delle due squadre e anzi arrivano le prime marcature con i locali che passano con Capitelli e i gialloverdi che rispondono dopo 5 minuti con Caiazza. A questo punto la già fitta pioggia assume forme temporalesche costringendo il direttore di gara a sospendere il match è far tornare per 10 minuti nei rispettivi spogliatoi le due compagini. Al rientro in campo dopo questa inaspettata sosta, i gialloverdi prendono in mano le redini del gioco, chiudendo in crescendo la prima frazione senza però riuscire a centrare il vantaggio e così si va al riposo sull 1 a 1. Nella ripresa si inizia con lo stesso canovaccio tattico, gli ospiti che attaccano a spron battuto e i nerazzurri locali a tentare di arginare. Ma dopo tante occasioni sciupate, gli ospiti trovano lo strameritato vantaggio con una rete di Amoroso al 48° e che da così seguito al personale magic moment attraversato dal numero nove atellano. A questo punto ci si aspetta la reazione del Gladiator ed invece sono gli uomini di Mr. Margarita a creare le occasioni più pericolose avendo però il demerito di non concretizzarle e concedendo così ai padroni di casa di restare in partita e ad avere al 59° l’occasione di un immeritato pareggio con un tiro libero battuto da Capitelli e sventato da un prodigioso intervento di un sublime D’Antonio. Scaduto il 60° l’arbitro concede tre minuti di recupero e proprio nel primo minuto di recupero Antonucci sigla il gol del 1-3 che scatena la festa della panchina gialloverde. Sembra finita ma non è cosi perché appena 30 secondi dopo, l’arbitro accorda un altro (generosissimo) tiro libero ai locali, alla battuta ci va ancora Capitelli che però si vede ancora una volta respingere il tiro da un D’Antonio in stato di grazia. Proprio in prossimità del triplice fischio finale, Bianco ruba una palla a limite della propria area di rigore e al termine di una splendida cavalcata e approfittando del portiere di movimento, insacca a porta vuota per il definitivo 1-4. Con la vittoria odierna i gialloverdi blindano il secondo posto che li mette in una posizione privilegiata nell’eventuale griglia playoff ma allo stesso tempo vista la contemporanea sconfitta della Sinuessa in quel di Acerra, sponda Eden, riaccende un insperata speranza di vittoria del campionato, infatti ora i mondragonesi sopravanzano i gialloverdi di un sol punto in classifica ad una giornata dal termine, e mentre il Borgo Five ospiterà (l’almeno sulla carta) non irresistibile Batik, la Sinuessa affronterà sul proprio campo il Gladiator che dopo questa sconfitta, ha un vitale bisogno dei tre punti per centrare la post-season. IL Team Manager Lamberti a fine gara: “E ancora tutto nelle mani della Sinuessa e noi siamo già felici per questo secondo posto”.
Marcatori Borgo: Francesco Amoroso, Giovanni Caiazza, Vincenzo Antonucci, Salvatore Bianco.
Marcatori Real Gladiator: Vincenzo Capitelli