
“Lady Futsal” è uno spazio dedicato a tifose, giornaliste, mogli, fidanzate e tutto ciò che di “rosa” ruota intorno al calcio a 5. La protagonista di questa settimana è Mariella Esposito, dottoressa della Woman Napoli.
Da quanti anni frequenta l’ambiente del futsal?
“Vengo dal basket, ho lavorato con vari club di serie A. Da dieci anni seguo una rappresentativa giovanile, un progetto che si chiama “Azzurrina” e seleziona le 16 migliori atlete in Campania”.
Cosa dice in famiglia quando deve seguire la squadra?
“Mio marito è un allenatore e capisce le mie esigenze”.
Gli allenamenti, le partite: ma di cosa si parla la sera a tavola, mica fate i resoconti della gare?
<<Ci scambiamo sicuramente giudizi tecnici ma è naturale che vengano fuori commenti riguardanti il carattere dei nostri atleti, che spesso sono dei veri “personaggi”>>.
Com’è nella vita privata? Pregi e difetti.
“Sono il prototipo della donna che lavora: mi divido tra terapie, palestre, casa da riordinare, trasferte, figlio e cane da portare a spasso, ma nel tempo libero ballo. Sono una donna fortunata, faccio un lavoro che mi piace, ho una famiglia che mi ama e amici adorabili. I miei pazienti mi trovano dolce mentre mia sorella sostiene che sono una strega… sarò una via di mezzo! Prendo sempre il lavoro molto seriamente e sono maniacalmente puntuale”.
Cosa si augura per la sua carriera?
“Professionalmente sono nel calcio da poco, ma lo adoro da sempre. Spero di poter continuare la mia avventura con la Woman Napoli perchè è stata un’ esperienza elettrizzante”.