Miseria e Nobiltà di nome e di fatto. Esordio in chiaroscuro per il Maddaloni che si arrende 6-5 ad un Marianella capace di colpire con Mascolo ad una manciata di secondi dal triplice fischio. Gli uomini di Cervo hanno dimostrato maggiore esperienza nei momenti decisivi dell’incontro. L’organico di Lieto non si discute, ma c’è qualcosa da rivedere specialmente in fase difensiva. Lo si capisce dopo neppure due minuti quando Borriello con un tiro non irresistibile sorprende Di Vico. I locali si affidano alle individualità ma gli avversari colpiscono ancora da fuori stavolta con Mascolo che raccoglie una punizione di Albano e fa secco il portiere. Sul ‘Palafeudo’ cala il gelo ma il bello deve ancora arrivare. Antropoli lotta su ogni pallone e in tre giri di lancette dà il via alla rimonta conquistando due calci di punizione trasformati impeccabilmente e in fotocopia da Verdicchio. Il pubblico si rianima e il Marianella sembra accusare il colpo. D’Angelo infatti ringrazia Busino per l’assist colpendo con un piatto destro che manda in visibilio i sostenitori di casa. Ora è il Maddaloni ad avere in mano il pallino di gioco e per poco non arriva il poker firmato proprio da Busino. Alla prima occasione però arriva la doccia fredda. Punizione di Albano, la barriera devia quel poco che basta per spiazzare Di Vico e si va all’intervallo sul 3-3. Ad inizio ripresa i nuovi arrivi Daniele-Busino confezionano il pallone del nuovo vantaggio e l’attaccante non sbaglia. I gialloblù controllano, vanno vicini al doppio vantaggio ma vengono puniti in contropiede da Borriello che ruba palla a metà campo s’invola e rimette la sfida in parità. Emozioni forti negli ultimi cinque minuti: Busino pesca D’Angelo che si libera con una finta di Borriello e di destro fa 5-4. Dall’altra parte Borriello firma la tripletta di giornata direttamente da centrocampo con un tiro che inganna nuovamente l’estremo difensore. Poi tocca a Mascolo in pieno recupero trafiggere sul primo palo un Di Vico tradito evidentemente dall’emozione dell’esordio. Tre minuti di recupero non bastano per agguantare almeno un pari che a conti fatti sarebbe stato meritato dai casertani
DELUSIONE MADDALONI- Non si dà pace Gerardo Lieto che è passato dal gusto dei tre punti all’incredulità della sconfitta: “Non ci sono parole per commentare cosa è successo oggi. Ho solo tanta amarezza e rabbia. Gli abbiamo regalato una vittoria che era nostra e onestamente era meritata. Rimontare due gol, passare due volte in vantaggio contro una candidata alla promozione è segno che i miei ragazzi hanno voglia di combattere e grande cuore. Purtroppo ci è andata male e dovremo fare tesoro degli errori commessi”. Non ha convinto soprattutto la fase difensiva. Lieto però bacchetta tutti: “Guai ad addossare la colpa a singoli giocatori. Quando si perde è colpa di tutti. Rimbocchiamoci le mani e ripartiamo. Non mi sarei esaltato in caso di successo e non mi abbatto certo ora. La salvezza è e resta un obiettivo alla nostra portata ma dobbiamo lavorare e ancora lavorare e poi lavorare ancora. In settimana voglio ripartire anche da alcuni apsetti positivi che per fortuna non sono mancati. Parlerò con i ragazzi e proveremo a riscattarci già sabato in casa della Trilem”.
GIOIA MARIANELLA- A fine gara Alberto Cervo è contento per i tre punti ma soprattutto per aver espugnato Maddaloni: “Qui non sarà facile passare – ha dichiarato – e perciò il successo di oggi ha un valore importante. Siamo stati bravi a non disunirci quando siamo andati sotto. Poi si sa che la fortuna ha un ruolo spesso decisivo e forse nelle battute finali ci è andata bene”. Non parla dei singoli ma elogia la prova gruppo: “Il Marianella non è solo Borriello che ha segnato tre gol. Non dimentichiamoci che oggi mancavano Oliva ed Esposito che quando torneranno a disposizione saranno un valore aggiunto a questa squadra. Abbiamo iniziato bene ma siamo appena all’inizio. Dobbiamo continuare così”.
Armando Serpe da www.sportcasertano.it