Mancavano 34’’ al termine e la Woman era in vantaggio di una rete. Tutto faceva presagire si potessero portare a casa i 3 punti al debutto e guardare avanti con fiducia nonostante un primo tempo non proprio brillante da parte della squadra di mister Riccobene. Invece, succede che al 40’ è il Salandra ad esultare ed intascare i 3 punti che ormai erano del tutto persi e fare andare in visibilio un fantastico pubblico che non si è mai arreso, risultando effettivamente il sesto uomo in campo per le ragazze di mister Sergiano. La beffa, dopo la rete del provvisorio pareggio di Castellano al 19’26’’, arriva allo scadere quando sul tabellone erano segnati solo 4’’ al termine ed era ancora una indiavolata Castellano a segnare il gol del 5-4 ed a regalare la vittoria all’Ita Salandra, raccolta quasi interamente al Palazzetto Saponara per sostenere le proprie beniamine. Una beffa dura da mandare giù per la Woman la quale, dopo un primo tempo giocato sotto tono, vuoi per l’emozione del debutto, vuoi per un approccio non positivo alla partita, andava al riposo sotto di una rete ma con chiari segni di ripresa nel finale di tempo. Accadeva tutto negli ultimi 5’. Al 15’ ed al 18’ era la solita veterana Castellano ad infierire i due colpi alle ospiti che perdevano anche De Luca sostituita da Macchia. Accorciava le distanze Pugliese allo scadere con una perfetta chiusura sul secondo palo su assist di Faraone. Era un’altra squadra quella che scendeva nel 2° tempo sul parquet materano, una squadra che finalmente girava e faceva aprire la difesa locale con buoni movimenti ed una infinità di ottime ripartenze sprecate di un soffio. All’8’ le ospiti raggiungevano il pareggio con Faraone che al termine di un’azione travolgente siglava il 2-2. La gara si infiammava ed i due tecnici le tentavano di tutte per vincere. A ripassare in vantaggio erano però le locali con Coronese. Rabbiosa reazione da parte della De Vita che non ci stava a perdere e nel giro di un solo minuto la Woman ribaltava la partita passando addirittura in vantaggio. Correva il 15’ e su calcio di punizione era prima la Pugliese ad infilare l’estremo difensore locale grazie ad un perfetto schema, poi la Faraone che insaccava dalla media distanza. Il numeroso pubblico accorso era incredulo e le locali sembravano al tappeto. E invece è arrivato il finale già descritto. Ecco a fine gara mister Riccobene: “Questo sport non finirà mai di stupirmi ed il suo fascino sta tutto nella cronaca dell’ultimo minuto. Ora avrò da raccontare un’altra esperienza che mi auguro serva in futuro a gestire meglio, me compreso, gli ultimi spiccioli di una gara che avremmo meritato di vincere per tanti motivi e che invece perdiamo per aver approcciato male nel 1° tempo e sprecato troppo sotto porta. Complimenti all’avversario per aver gettato il cuore oltre l’ostacolo mentre noi ci siamo seduti ed abbiamo assistito passivamente alla incredibile rimonta”. Ti abbiamo visto protestare vistosamente sulla rete del 2-0 nel 1° tempo, cosa è successo? “E’ accaduto che sono stato allertato dai miei collaboratori dell’infortunio accorso al nostro portiere De Luca ed immediatamente, dopo aver allertato Macchia ad alzarsi per sostituirla, mi sono rivolto al cronometrista per avvisarlo del cambio e che la mia atleta non si reggeva più in piedi, quindi di fermare il gioco appena possibile per effettuare la sostituzione in tutta tranquillità e non con un cambio volante. La palla esce e nessuno ferma il gioco, protesto con il cronometrista e con il 2° arbitro, su azione seguente subiamo una ripartenza e la rete del 2-0. Ho protestato perché non ci è stato consentito di effettuare il cambio ma ormai la frittata era fatta, per il resto ottimo arbitraggio”. Questa sconfitta cosa ti suggerisce? “La sconfitta purtroppo c’è stata e dobbiamo accettarla, siamo solo all’inizio e se leggiamo i risultati nella sua totalità le sorprese non sono certo mancate. Hanno perso i campioni d’Italia e lo Statte è stato fermato a Palermo, solo le romane hanno confermato il pronostico quindi è un campionato che già ci dice che sarà molto combattuto e su nessun campo sarà facile vincere. Meglio cosi, noi continuiamo ad allenarci con intensità e di sicuro ci rifaremo. Domenica abbiamo una gara difficile, ospitiamo la Lazio che è la favorita nel nostro girone e l’occasione è quella giusta per avere le motivazioni a mille e segnare i primi punti nella nostra classifica”. Salandra: Dibiase, Castellano, Zizzamia, L’Assainato, Coronese, Ludovico, Pinto, Zagaria, Gelsomino, Quarta, Longo, Sangiovanni. All.) Sergiano
Woman: Macchia, Ciambriello, Criscuolo, Amato, Giannoccoli, Faraone, De Vita, Pugliese, Fiengo, Maione, Racioppi, De Luca. All.) Riccobene
Reti: P.t.: 15’ e 18’ Castellano (S), 20’ Pugliese; S.t.: 8’ Faraone, 14’ Coronese (S), 15’ Pugliese, 15’ Faraone, 20’ e 20’ Castellano (S). Arbitri: D’Oria e Stratti di Bari; cronometrista: Di Lucchio di Venosa (Pz) Giovanni Caruso, addetto stampa Woman Napoli Marigliano