La Mecobil paga a caro prezzo il derby contro lo Scafati Santa Maria. Dopo il danno per un disastroso arbitraggio anche la beffa per le quattro giornate di squalifica al campo e 1500 euro di multa (questo in riferimento al fatto che dalle immagini si evidenziano clamorose disattenzioni arbitrali che hanno in questo caso danneggiato maggiormente la Mecobil, pur avendo sottolineato anche gli errori a sfavore dello Scafati Santa Maria).
In merito agli episodi sottolineati in questa sentenza l'unica cosa di cui siamo certi è che in Italia il 100 per cento degli allenatori espulsi continua a dare disposizioni dalla tribuna anche se squalificati e queste decisioni ci fanno sempre sorridere. Ma è la meno grave, ovviamente. Il fatto che un sostenitore abbia cercato a più riprese di colpire l'arbitro non riuscendovi possiamo dire quasi con assoluta certezza sia un'invenzione perchè solo in una circostanza un "deficiente" nell'atto di protestare in maniera veemente con l'arbitro è scivolato ed è caduto dalle transenne e questo è accaduto ad un metro dalla nostra postazione televisiva. Sul fatto descritto dell'aggressione con due schiaffi all'arbitro non siamo testimoni e non saremo qui a giustificare un atto di tale vigliaccheria. In ogni caso la maggior parte dei presenti ha raccontato di una situazione concitata in cui ci sono stati degli spintoni e non schiaffi. In tutto questo ribadiamo il fatto che è giusto si facciano le indagini per risalire alla verità e punire gli eventuali responsabili come è giusto che due arbitri, i quali hanno commesso almeno 5 errori gravissimi nel match siano allontanati per un po' dai palcoscenici del calcio a 5 nazionale.
Ecco la sentenza del giudice sportivo, dott. Renato Giuffrida.
Abbiamo rettificato quanto scritto in precedenza in poche righe (avremmo poi fatto l'approfondimento) essendo stato male intepretato.
AMMENDA Euro 1500,00 E SQUALIFICA DEL CAMPO DI GIUOCO PER
QUATTRO GARE
MECOBIL PESE
Perchè l'allenatore della società allontanato nel corso della gara dal
terreno di gioco,assisteva al proseguo dalla tribuna impartendo disposizioni
tecniche ai propri calciatori. Perchè durante la gara in più circostanze un
proprio sostenitore sporgendosi dalla ringhiera di delimitazione del campo
di gioco tentava di colpire l'arbitro non riuscendovi. Al termine della gara
nei pressi dello spogliatoio stazionavano circa 5 persone non in distinta.
L'arbitro invitava a far allontanare dette persone ma otteneva un netto
rifiuto in quanto a dire del dirigente tutte persone riferibili alla
società. In particolare una persona che si qualificava come presidente della società
ma non identificata come tale,colpiva con due schiaffi al petto l'arbitro
provocandogli forte dolore. Immediatamente gli ufficiali di gara,con
l'assistenza del commissario di campo,si rifugiavano negli spogliatoi da
dove chiamavano le forze dell'ordine,che giunte sul posto facevano
allontanare i presenti permettendo all'arbitro di lasciare l'impianto di
gioco senza conseguenze. Per inosservanza dell'obbligo di assistenza
all'arbitro durante la gara e per mancata assistenza all'arbitro durante
l'aggressione a fine gara. Si dispone la trasmissione degli atti alla
procura federale per gli ulteriori adempimenti inerenti all'identificazione
dei soggetti che hanno preso parte agli incidenti sopra descritti.