Puntuale è giunta la sentenza del Giudice Sportivo Territoriale in merito ai fatti
seguiti alla gara di ritorno della semifinale di Coppa Italia tra Cus Avellino C5 e
Città delle Acque. A Napoli, ritirata la Coppa Disciplina 2007-2008. E domani arriva
il Pegaso Capo Miseno.
Come anticipato nel comunicato della scorsa settimana, è stato diramato stamane,
venerdì 11 dicembre, la nota ufficiale del C.R. Campania – Comunicato Ufficiale n.
54, che tra le altre riporta la sentenza del GIUDICE SPORTIVO TERRITORIALE in merito
ai fatti avvenuti in occasione della gara di ritorno della semifinale di Coppa Italia
Regionale tra Cus Avellino C5 e Città delle Acque dello scorso 25 novembre c.a.
Questo quanto riportato dalla nota:
"Il G.S.T., sciogliendo la riserva di cui al C.U. n. 50 del 3/12/09, letto il referto
arbitrale, nonché gli allegati del direttore di gara e dei C.C., nonché sentito
l'arbitro ed i commissari di campo a chiarimento, rileva che sebbene fosse stata
richiesta regolarmente dalla società ospitante la presenza della F.P., la stessa
dall'inizio della gara era assente. Al 10° del primo tempo l'arbitro si vedeva
costretto a sospendere per alcuni minuti la gara per intemperanze dei tifosi di
entrambe le società. Ristabilito l'ordine dopo poco la gara riprendeva regolarmente,
fino al 19° del primo tempo, allorquando tra i tifosi presenti sull'unica tribuna si
creava una rissa che poi degenerava, fino al momento in cui gli stessi tifosi
entravano in campo continuando nella loro azione. A questo punto il direttore di gara
decideva di rientrare negli spogliatoi, accompagnato da un commissario di campo,
insieme alle due squadre, per attendere l'arrivo della F.P., opportunamente convocata
sul posto. Poco prima i commissari di campo notavano alcuni tifosi della società CUS
Avellino, portarsi all'esterno dell'impianto e rientrare dal lato opposto dove vi
erano alcuni sostenitori della società ospite, e rompere una porta di ingresso in
plexi glass, mentre successivamente un tesserato della società Città delle Acque, De
Iulio Massimiliano rompeva un vetro dello spogliatoio dell'arbitro, con un pugno.
Rilevato che non è stato possibile per l'arbitro riprendere la gara, fino a quel
momento corretta tra i tesserati, per la grande confusione verificatasi in campo e
per la presenza dei tifosi che davano vita ad una rissa, e visto il comportamento
delle tifoserie al seguito delle squadre, che ha determinato la sospensione
definitiva della gara in epigrafe, ritenuto prevalente il comportamento violento di
entrambe le tifoserie descritto dall'arbitro
, su qualsiasi altra circostanza evidenziata dai C.C., viste le dichiarazioni del
direttore di gara che adottava la decisione di sospendere definitivamente la stessa;
per tutto quanto sopra, in applicazione dell'art. 17 del C.G.S.;
DELIBERA
di infliggere ad entrambe le società, CUS Avellino e Città delle Acque, la punizione
sportiva della perdita della gara con il punteggio di 0-6, con l'obbligo di disputa a
porte chiuse delle prossime due gare interne per entrambe le società; infligge,
altresì, l'ammenda di € 300,00 alla società CUS Avellino ed € 300,00 alla società
Città delle Acque, per partecipazione a rissa di propri sostenitori che determinava
la sospensione definitiva della gara de qua. Fa obbligo alle società CUS Avellino e
Città delle Acque di risarcire i danni provocati alla struttura nella misura che sarà
quantificata C.R. Campania. Per i provvedimenti nei confronti dei singoli si rimanda
alla camicia di gara".
La società Cus Avellino C5, prendendo atto di quanto stabilito dagli organi federali
competenti, si rimette alle decisioni degli stessi. In ogni caso, la società Cus
Avellino C5 avrebbe ritenuto più giusto il provvedimento di ripetizione della gara,
in primo luogo per non penalizzare ulteriormente il movimento del futsal campano e
non inficiare l'epilogo di una competizione importante quel'è la Coppa Italia
Regionale; in secondo luogo perché, oggettivamente, dispiace per i tesserati di
entrambe le società, estranei ai fatti come risulta anche dal comunicato di cui
sopra.
Intanto, per ironia della sorte, nella serata di ieri giovedì 10 dicembre, il Cus
Avellino C5 è stato premiato a Napoli con la ‘Coppa Disciplina per la stagione
2007-2008', nell'ambito dell'Assemblea Regionale delle Società del CR Campania,
presenziata dal Presidente del CR Campania, Avv. Salvatore Colonna e che ha visto
anche la partecipazione del Presidente della LND Carlo Tavecchio. Il premio,
prestigioso al momento più di un trofeo vinto sul campo, va ad aggiungersi nella
bacheca bianco verde al titolo di ‘Squadra Fair Play edizione 2008-2009' e
sottolinea, ancora una volta e con maggiore forza, la sportività espressa dalla
squadra avellinese in campo e la correttezza del pubblico che segue settimanalmente
la compagine allenata da mister Carbone. Un riconoscimento giunto all'immediata
vigilia di una sentenza che ha tenuto tutti col fiato sospeso e che in un certo senso
ha fatto sorridere amaramente il Dg Lanzetta e il Ds Izzo, presenti all'Hotel Ramada
di Napoli, deputati a ritirare la Coppa dalle mani del presidente del CR Campania in
persona, Avv. Salvatore Colonna.
Archiviata questa pagina agrodolce per i colori irpini, ci si rituffa totalmente nel
campionato. Per il quattordicesimo turno di campionato, a far visita ai bianco verdi
arriva il Pegaso Capo Miseno, terza forza del torneo ad un solo punto di distanza dal
Cus vicecapolista. Una gara sicuramente vietata ai deboli di cuore quella che andrà
in scena domani alle 15 alla tendostruttura del Campo Coni, che per ordinanza
prefettizia, oltre che in seguito al provvedimento disciplinare della FIGC,
ricordiamo essere ancora off limits al pubblico. I lupacchiotti hanno svolto
regolarmente la loro settimana di allenamenti in vista di questo importante match,
non lesinando in impegno anche nella giornata di martedì, giorno dell'Immacolata,
sudando e macinando gioco agli ordini dello staff tecnico. Ieri, una seduta mista per
i bianco verdi, che hanno svolto una prima parte di allenamento atletico per poi
simulare una partitella in famiglia, a cui ha preso parte anche Antonio Arena,
estremo difensore, che pian piano si sta reintegrando nel gruppo dopo un brutto
infortunio. Ancora out Roberto Balestrieri, in seguito alla botta al ginocchio
rimediata in occasione del derby contro il Solofra. Quella contro il Pegaso è solo la
prima di un ciclo di tre gare importantissime e decisive per i lupacchiotti, ai fini
della vittoria finale del campionato. Una serie terribile che accompagnerà Avellino
fino a Natale, per poi chiudere il girone d'andata il giorno dell'Epifania a
Benevento contro il Mario Simaldone. Fischio d'inizio alle 15, arbitreranno
l'incontro i signori Roberto Toti di Salerno e Mattia Cosenza Mattia di Battipaglia.
NB: in allegato la foto con il momento della consegna della Coppa Disciplina
2007-2008 al Dg biancoverde Emilio Lanzetta. Consegna il premio il Presidente del CR
Campania Avv. Salvatore Colonna.
Barbara Guerriero
Addetto Stampa Cus Avellino C5