Una trattativa che punto5.it aveva preannunciato in tempi non sospetti. Matteo Chierchia ricomincia da Saviano. L’ex Futsal Pomigliano ha sposato la causa nero-verde ed ha già esordito sabato scorso nella sconfitta, seppur di rimonta, contro il Cus Napoli. Chierchia, in esclusiva ai microfoni di punto5.it, racconta le emozioni con la sua nuova squadra, un nuovo debutto ed i trascorsi con il suo vecchio club:
Cosa ti ha spinto a scegliere il progetto del Saviano?
“Tante cose. In primis perché la società, soprattutto il diesse Angri, mi ha voluto fortemente spalle c’è un progetto serio per arrivare fino al campionato nazionale, ma soprattutto per il calore dei tifosi: sono davvero unici”.
Il club nero-verde può puntare alla vittoria del campionato?
“Assolutamente sì. Sulla carta non si vince un granché, la società ha allestito un roster di grande livello: ora tocca a noi dimostrare che siamo da C1. Noi lo vogliamo e non possiamo deludere i tifosi che credono in noi”.
Oltre al tuo arrivo, è stato ufficializzato Aprile ed è vicinissimo Cretella. Sei soddisfatto di come ha operato la società sul mercato?
“Certo. Vito e Lello sono due ottimi calcettisti, di categoria superiore che ci possono dare una grossa mano per vincere questo campionato, oltre al fatto che in rosa abbiamo giocatori già molto forti. La classifica parla da sola quindi sono soddisfatto di come si è mossa la società senza nulla togliere agli altri. Poi con noi c’è Volonnino, un vero e proprio alieno per questa categoria”.
Secondo il tuo punto di vista, oltre al Saviano, chi può ambire alla vittoria del campionato?
“Turris ed Lpg su tutte. I corallini sono un mix di esperienza e tecnica, ma non sottovaluterei i casoriani ed anche la Redas Napoli”.
Sabato al “Comunale” arriva il Club Paradiso Acerra, poi trasferta a Casoria contro l’Lpg prima della sosta natalizia. Cosa ti aspetti da queste due gare:
“Mi aspetto sei punti. Ovviamente sarà molto difficile, dobbiamo tenere alta la concentrazione. Vogliamo farci un bel regalo di natale e farlo, soprattutto, alla città di Saviano che ci è sempre vicina”.
Quanto è stato dolorosa la scelta di lasciare Pomigliano?
“Tanta, davvero. E’ stata la mia casa per innumerevoli stagioni, ci sono soddisfazioni ed emozioni che nessuno cancellerà dal mio cuore”.
Il tuo ricordo più bello con la maglia del Pomigliano?
“Ce ne sono tanti, ma su tutti voglio ricordare quando abbiamo vinto la coppa Campania di serie D. Eravamo un gruppo unico”.