E sono 11! Il Granianum allunga ulteriormente la striscia di vittorie consecutive. Ad essere investito dalla furia gialloblù questa volta è il Cus Avellino, che perde dopo 3 risultati utili. Il risultato finale è un 9 a 3 che non ammette repliche e che lancia sempre più il team di Malafronte in vetta alla classifica.
LA PARTITA – L’Avellino si accende e si spegne in apertura dei due tempi. In formazione rimaneggiata, Carbone deve fare di necessità virtù, si affida agli under che disputano una buona prova al cospetto di un top team. Granianum che si dimostra superiore per qualità di gioco ed individualità, con un Borriello in grande spolvero e autore di 4 reti, ma bisogna valutare le condizioni di Mirano che a metà della prima frazione dopo un paio di minuti dal suo ingresso in campo è costretto a tornare in panchina e non rientrare più. Il Cus si porta in vantaggio con Milito al 1′, ma subisce la perentoria rimonta dei padroni di casa che con Esposito (8′), Mele (11′) e due volte Borriello (15′ e 30′) chiude la prima frazione sul 4 a 1. Ad inizio ripresa altro sussulto irpino con Lombardi al 34′, ma al 42′ Borriello trova la rete del 5 a 2 con la partita che praticamente termina qui. Il Cus non ha più la forza di rientrare e negli spazi i gialloblù vanno a nozze. Ferraioli e ancora Borriello (poker per lui), allungano. Col portiere di movimento non cambia la storia, anzi alla prima amnesia è brava la compagine di casa a punire i biancoverdi di Carbone con Ferraioli e Mascolo che gonfiano ancora la rete. In pieno recupero la rete del definitivo 9-3 firmata Parente.
Soddisfatto a fine gara Alessandro Borriello: “Dedico il poker alla mia ragazza, ai compagni e a tutti coloro che mi sono vicini. I gol sono merito della squadra, non bisogna abbassare la guardia perchè ci attende un tour de force nelle prossime tre gare. Ci siamo trovati bene al PalaOberdan, il sintetico in piccola parte ci limita, oggi abbiamo dato la dimostrazione delle nostre capacità giocando sul parquet”.
Così il tecnico del Cus Avellino Pino Carbone: “Già era difficile affrontare il Granianum, per di più in formazione rimaneggiata, abbiamo fatto il massimo di quello che poteva dare la squadra e purtroppo dal 5 a 2 in poi è stato un calvario”.
Dall’inviato