BUONI O CATTIVI
Una sedicesima giornata al sapore di sentenze un po’ riguardo tutti e tre i gironi. Senza attendere oltre andiamo a scoprire i promossi ed i rimandati di questa settimana.
BUONI
GIRONE A
GLADIATOR
Roma non è stata costruita in un solo giorno, eppure il suo impero è stato uno dei più gloriosi. Con le dovute proporzioni potremmo applicare questo pensiero al Gladiator. La compagine di mister Sparaco ha avuto bisogno di nove turni per poter esprimere il massimo delle sue potenzialità. Sono arrivati sette successi consecutivi e l’ultimo, in casa del Telese, rappresenta un importante segnale di forza. Sempre più proiettato. Inarrestabile.
MADDALONI
La compagine di mister Lieto si è ufficialmente ripresa dal momentaneo periodo di declino. Il successo in casa del Maleventum è il punto esclamativo, ora bisogna andare a capo e continuare a dire la propria in ottica promozione. Gli ingredienti? Solidità difensiva e concretezza offensiva: proprio come in questa prima metà di stagione. Si preannuncia una dura battaglia fino al fotofinish con la rivale Gladiator: sempre con un occhio dietro la testa poiché c’è un bel gruppetto affamato. Costanti.
PALAZZISI
Negli ultimi due turni sono arrivate le prime due vittorie da quando mister Catalano è approdato sulla panchina del Palazzisi: vero e proprio oro allo stato puro. A maggior ragione perché ottenute contro due dirette antagoniste, ovvero Bellona e Città di Ariano. La fame vien mangiando e non c’è due senza tre: il Real Star è avvisato. Risorti.
GIRONE B
CAIVANESE
Altro che Vasco, loro si che vanno al massimo. La compagine di mister Orefice espugna il campo di Aversa come se fosse un palazzetto qualunque di questo torneo e prosegue la sua striscia di trionfi. Sembra davvero non averne per nessuna e la scalata alla promozione diretta ha sempre di più il sapore di un assolo fantastico, degno di un chitarrista di alto livello. Meglio soli che male accompagnati. Superbi.
LUZZATTI
Per la serie “a volte ritornano”. Proprio come un cammello che si disseta dopo un lungo viaggio compiuto nel Sahara, il Luzzatti trova tre punti al sapore di rinascita fisiologica e psicologica. Non tanto per la classifica, poiché attualmente la compagine di mister Cappella presiede il gradino più basso del podio, ma piuttosto per la convinzione nei propri mezzi smarrita settimana dopo settimana. Ma si sa che il dolce non è mai così dolce se prima non si è assaggiato l’amaro. Ritrovati.
MONTE DI PROCIDA
Il pokerissimo rifilato in casa del Sonfiditalia dimostra le potenzialità della compagine del patron Schiano. Però che squadra pazza che è il Monte di Procida! E’ capace di inanellare tre sconfitte consecutive, magari anche con l’ultima della classe, e rimediare con due successi di fila a discapito di compagini più alte in classifica, vedere San Marco e la stessa Sonfiditalia. A dimostrazione che i mezzi ci sono, ma la maturità scarseggia. Alla ricerca di se stessi. Matti.
GIRONE C
SANGIUSEPPE
Scacco matto. Come un abile stratega ha atteso che l’avversario mostrasse il fianco per rifilargli il colpo del k.o. L’arma più potente della compagine di mister Guastaferro risiede nella costanza di risultati. E’ vero, il torneo è ancora lungo. Ma una volta messo da parte il Sala Consilina, per ulteriori conferme guardare la classifica,qual è la diretta concorrente del Sangiuseppe? Non c’è dubbio, il Sangiuseppe stesso. Sicuramente è un lusso avere la possibilità di non dipendere da nessuno, ma i mostri della vanità e della superbia sono sempre dietro l’angolo. “Soldati, sull’attenti!”.
CAVA DEI TIRRENI
Pensavate di essere su “Scherzi a parte”? Beh, invece non è così. Il Cava dei Tirreni non scherza affatto, anzi ora sul mirino compare la seconda posizione attualmente presieduta dal Sala Consilina. Un test fondamentale sarà quello di sabato contro gli extraterrestri del Sangiuseppe. A questo punto sorge spontanea la domanda: come reagire in caso di vittoria? Felicità per la realizzazione di un’impresa o rimpianto per quello che avrebbe potuto essere se si fosse cominciato il torneo con questo piglio? Probabilmente la risposta starebbe nel mezzo. Sfacciati.
SOCCER SALERNO
Che prova di carattere quella di sabato contro il Sala Consilina! Questo 2010 era cominciato nel peggiore dei modi per la compagine di mister Caserta. Poi sono arrivate due vittorie che rilanciano il Soccer Salerno in acque più calme di graduatoria. L’importante è non sentirsi mai sazi, soprattutto in un torneo come questo dove il discorso salvezza, togliendo il Sanza, è ancora incerto.
CATTIVI
GIRONE A
TELESE
Si è peccato di presunzione oppure tutta questione di calo fisico? Fatto sta che nelle ultime due gare disputate il Telese è sembrato la brutta copia di quello effervescente di Maddaloni, tanto per fare un esempio. Per conquistare la zona play-off non è sufficiente avere a disposizione un buon organico: ci vuole tanta umiltà ed affrontare le singole gare come se fossero tutte finali.
GIRONE B
BORGO FIVE
E’ con un piede e mezzo in serie D. Ma non solo per questo motivo abbiamo deciso di far rientrare il Borgo Five nella categoria dei “cattivi”. Sabato ci aspettavamo una gara di tutt’altra fattura da parte della compagine di Orte di Atella, invece è arrivata una sconfitta al sapore di condanna. Escludendo i meriti di un ottimo Domitia, sicuramente avrebbe dovuto essere la partita della vita, invece sembra aver rappresentato quello della “morte”. Scettici.
GIRONE C
SALA CONSILINA
E’ in piena fase calante, ormai è ufficiale. Per quasi tutte le altre compagini del torneo rimanere a secco di tre turni rappresenterebbe un momento di “normale assestamento”, non per il Sala Consilina. E’ la prima volta che succede ed è un segnale preoccupante. Ora non solo la leadership è più lontana: è seriamente a repentaglio anche l’attuale seconda posizione. Urge riscossa immediata. Smarriti.