Lo speciale sui presidenti della Serie C2 continua nel suo viaggio e giunge al suo sesto appuntamento. Questa settimana ci siamo soffermati nel girone A ed abbiamo avuto la possibilità di conoscere meglio Nicola D’Andrea, massimo dirigente dello Spartak San Nicola, grazie a dieci domande mirate a comprendere l’uomo che si cela dietro la figura presidenziale.
Presidente, prima di tutto le chiediamo cosa fa nella vita: qual è la sua attività e da quanti anni la svolge?
“Faccio il manager. Mi occupo di pubblicità e sviluppo di campagne pubblicitarie”.
Cosa dicono in famiglia della passione legata al futsal?
“Diciamo che ho molte passione, tutte chiaramente appoggiate dalla mia splendida moglie”.
Ha altri hobby?
“La mia passione principale resta il ciclismo, sport che ho praticato a livello professionistico per ben 5 anni”.
Lei tifa? Parliamo di calcio ovviamente…
“Chiaramente tifo per il Napoli”.
C’è la partita decisiva per un grande obiettivo della sua squadra del cuore e quella decisiva della sua squadra di calcio a 5. Che fa?
“Concentro sempre il massimo delle attenzioni alle mie attività e il Napoli chiaramente non rientra tra queste”.
Da quanto tempo vive nella galassia del futsal?
“Da 2 anni”.
Il ricordo più bello legato alla sua esperienza in questo sport oppure ci racconti un aneddoto in particolare.
“Al momento diciamo che non ci sono particolari episodi degni di considerazione a parte episodi negativi come arbitraggi dall’inizio dell’anno platealmente di parte e che in verità mi stanno allontanando da questo sport”.
Cosa non le piace del calcio a 5?
“Fino ad oggi mi piaceva ogni cosa, ma sicuramente come dicevo prima la cosa che disprezzo è la scarsa professionalità degli arbitri”.
Il suo portafortuna?
“Non credo in queste cose”.