
Serpeggiava tanto malumore nel dopo gara del derby. Quell’aria tipica di una squadra che, nel momento in cui avrebbe dovuto dimostrare qualcosa in più è venuta a mancare in uno scatto d’orgoglio chiesto dalla dirigenza per uscire dalle sabbie mobili della classifica. Nessun dramma, sia chiaro, la consapevolezza che lo Scafati avesse dovuto lottare per la salvezza è maturata strada facendo perchè mai è riuscita ad avere quella continuità di risultati per sperare in qualcosa di diverso. La società ha fatto la sua parte, come ogni anno, cercando anche nel mercato di riparazione di colmare qualche lacuna, ma i problemi sono rimasti. La fortuna non ha certo aiutato il team di Pierrotti in alcune circostanze, è pur vero che lo Scafati ha affrontato quasi sempre squadre al top, pagando a caro prezzo tutti gli errori, però è mancata quella mentalità, quella determinazione necessaria per disputare senza affanni il campionato di serie A2. Il peso sulle spalle di pochi giocatori, altri che non stanno giocando secondo le aspettative, vuoi per gli infortuni, vuoi per scarso rendimento. Tutto ciò potrebbe portare anche ad una svolta clamorosa in queste ore. Sul banco dei tagli soprattutto Schleder e Fabbrini che rischiano di essere i primi a saltare, ma c’è un dubbio anche per l’ultimo arrivato Bormolini. Queste sono le voci di corridoio insistenti circolate al Centro Fipav e verificate in questi giorni.
Il Napoli sorride per la vittoria che lancia il team di Tarantino in piena zona play off ma resta un grande punto interrogativo. E la vicenda in questione è legata al caso Thiarley, il calcettista in forza al club partenopeo, ma probabilmente già tesserato nel campionato brasiliano. Il rischio è quello di 6 punti di penalizzazione, proprio la distanza che in questo momento hanno i partenopei dai play out. La società si sente in buona fede e bisogna ammettere che il calcettista in questione non è certo uno di quelli di prima fascia. Il regolamento però parla chiaro e se c’è stata irregolarità si dovranno scontare le conseguenze. La società spera di chiarire, oltre alla buona fede, anche la mancata comunicazione degli organi competenti nei tempi previsti e ha affidato tutto alle sapienti mani dell’avvocato Edoardo Chiacchio. All’orizzonte le possibiltà potrebbero essere quelle di una penalizzazione di 6 punti, come detto, legata alle presenze del giocatore in questo campionato, spesso solo in distinta e mai utilizzato, ma c’è la speranza che siano ridotti a 2 con una forte ammenda. Siamo nel campo delle ipotesi. E’ certo però che il Napoli deve pensare comunque a navigare nelle zone alte della classifica per scongiurare spiacevoli sorprese a fine stagione.