CERVINARA. Dopo la roboante vittoria contro dell’Atletico Cervinara la soddisfazione di giornata nelle parole dei due mattatori (in foto) Esposito e di Sarno, il primo autore di un poker il secondo di una tripletta!
Francesco Esposito:“ All’inizio a causa di infortuni alle caviglie non sono riuscito a dare il giusto contributo alla squadra, poi dopo la squalifica fortunatamente le caviglie non mi hanno più creato problemi e complice anche l’assimilazione degli schemi del mister sono riuscito ad esprimermi al meglio, aiutando la squadra a portare a casa le tre vittorie. Ora arriva la parte più importante della stagione dobbiamo continuare a lavorare giocando tutte le partite con un solo obiettivo: la vittoria! A mio avviso anche una sconfitta o un pareggio rischia in una delle prossime sei partite rischia di tagliarci fuori dalla lotta al vertice, perciò lo ripeto: dobbiamo giocare ogni partita come fosse una finale e dobbiamo dare il 101% in allenamento. Il segreto per riuscirci? Lavorare in settimana con tanta umiltà e scendere il sabato in campo con tanta calma, grinta e intelligenza!”
Vincenzo di Sarno, ad Acerra e nel mondo del calcio a11 conosciuto come “il cobra” per la pericolosità e la cinicità sotto porta, a chi gli dice ben tornato cobra con pizzico di sorriso risponde: “Non è tornato il cobra è stata la solita partita che disputiamo ogni sabato con la differenza che oggi il nostro avversario era nettamente inferiore e l’ultimo posto in classifica con circa 150 goal subiti ne è la riprova. Ma ciò non toglie che abbiamo disputato un’ottima partita, siamo stati bravi a ribaltarla dopo essere andati immeritatamente in svantaggio, a chiuderla già nel primo tempo e poi ad amministrarla agevolmente; a volte proprio queste partite facili e apparentemente già vinte si rivelano poi ardue insidie, ma quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare! Chi mi conosce sa che sono un calciatore anarchico, lo ero nel calcio a 11 e lo sono adesso, e questa mia anarchia oggi mi ha permesso di segnare una tripletta e di guadagnare un rigore.” di Sarno, che salterà il prossimo match con lo Sporting Avella per squalifica, poi dice la sua sul finale di campionato: “Contro l’Avella tiferò da fuori poi, dopo la sosta, rientrerò nella partita che deciderà il primo pezzetto di lotta al vertice, andare a Cicciano e battere la Pro Viribus significherebbe imprimere un marchio importante sul campionato. Quest’anno sarà il mio ultimo anno di professione e sogno di festeggiare la vittoria del campionato per poi dare l’addio al calcio e calcio a5 nell’ultima partita, che coincidenza sarà il derby!”