Il recupero della ventitreesima giornata segna al 90 per cento il primo amaro verdetto, quello della retrocessione del Real Scafati in serie C. Aveva l’imperativo catagorico della vittoria la formazione salernitana, sul campo neutro di Curti, contro il Corleone, per tentare il disperato assalto ai play out nelle ultime due successive sfide: scontri diretti con Regalbuto e Matera.
L’incredibile sconfitta a pochi secondi dal termine e’ la testimonianza di un destino amaro per i salernitani. Un campionato iniziato con tutte altre prospettive, la squadra alla vigilia era considerata addirittura tra le favorite per la promozione, il cambio in corsa con la cessione del gruppo ex Casertana, il rinnovo dell’organico con buoni giocatori ma certamante non in grado di fare la differenza e una continua lotta ala ricerca di quella salvezza che ora sfugge. Vedremo quale sar? il futuro di questo club che ha commesso tanti errori, costretto a giocare in campo neutro per tutto l’anno, ora ad un passo dal baratro. L’ultima speranza e’ affidata ad una sequenza di risultati: le due vittorie su Regalbuto e Matera, con la necessit? che i lucani perdano anche sabato a Marigliano o pareggino, almeno per tentare l’aggancio in extremis, ma, contemporaneamente, il Regalbuto dovrebbe pareggiare o perdere con il Sebino Gragnano, gi? salvo, sempre nell’ultimo turno. Un intreccio che soltanto la dea bendata potrebbe far nascere.
Saliamo e arriviamo alla zona play out dove il Sebino Gragnano resta in B. Battuta l’Afragola con una tripletta di Quintiliano. Il team di Esposito in vantaggio per 2 a 0 poi il gol di Paolillo e ancora l’italo-brasiliano a firmare la rete della sicurezza. A quota 35 il Sebino Gragnano e’ matematicamante salvo. Se dovesse perdere con Barrese e Regalbuto, grazie agli scontri diretti in programma negli ultinmi due turni, nessuna squadra potrebbe schiodarla dalla posizione di sicurezza. Se per assurdo il Corleone vincesse a Scicli e l’Afragola battesse il Mediocrati, ci sarebbero proprio Corleone, Afragola e Mediocrati a 33 punti. Ma la sfida tra Corleone e Mediocrati dell’ultima giornata vieta ad una delle due il sorpasso, dunque, ecco che i gragnanesi possono gi? brindare.
La salvezza dell’Afragola e’ invece legata soprattutto al prossimo turno. Sabato ci sar? proprio la sfida con il Mediocrati. Ai calabresi basta un punto, lo stesso che potrebbe andare bene anche ai ragazzi di Saviano che nell’ultima giornata hanno un successo a portata di mano con il Forio.
Gli isolani, che hanno dato del filo da torcere alla Pro Scicli per pi? di un tempo, sono fuori da qualsiasi discorso cos? come il Marigliano che ha perso in casa con un gol per tempo contro la Cogeap Vesevo. Ospiti in vantaggio con Guglielmo Loasses, la rete del raddoppio di De Falco ad un minuto dal termine. Ma non c’e’ da stare troppo allegri perche’ le ammonizioni dei diffidati Amirante e Longobardi costringeranno il team di Di Costanzo a sfidare un’agguerrita Kidstore con una formazione alquanto rimaneggiata. E il club di Secondigliano, dopo la larga vittoria con il Mediocrati con la tripletta di Mancini, le doppiette di Borriello e Martino e i gol di Tarantino e Massa, deve vincere per sperare ancora nei play off, e la sfida con la Barrese della 26esima giornata potrebbe essere decisiva. La Barrese che ha superato agevolmente lo Scanzano, sabato trover? un Gragnano tranquillo e ovviamente far? il tifo per la Cogeap Vesevo.
Cos? arriviamo alla lotta promozione dove abbiamo detto praticamente tutto. La Scicli affronta in una partita non facile il Corleone e la Cogeap spera di ottenere i tre punti a Secondigliano per arrivare alla sfida dell’anno con i siciliani nella speranza di batterli con una migliore differenza reti (all’andata fin? 1-3) per festeggiare la promozione.