Dopo i 12 punti ottenuti nelle prime quattro giornate di campionato, in pochi avrebbero pronosticato un Sant’Egidio in piena zona playout a tre turni dalla fine. I salernitani sono stati protagonisti di un avvio che lasciava intravedere ben altre prospettive, ma strada facendo hanno avuto un’involuzione spaventosa. Lo stesso bomber Francesco Ferraioli stenta a crederci: “Quando ci trovavamo nelle prime posizioni pensavo che potessimo giocarcela fino alla fine. Non avrei mai immaginato di dover lottare per la salvezza”. I numeri parlano chiaro, il Sant’Egidio è ultimo nella classifica del girone di ritorno con soli 9 punti conquistati: “La colpa non è solo di che è sceso in campo -spiega Ferraioli-. Abbiamo pagato infortuni, squalifiche ed il fatto che qualcuno a dicembre ha cambiato squadra. Con una rosa cortissima e tra mille difficoltà in pochi avrebbero retto certi ritmi”. Nonostante tutto la salvezza diretta è a soli due punti, con un calendario che prevede gli incontri casalinghi con Solofra e Flegrea e la trasferta di Nocera. Ferraioli ci crede: “Se facciamo almeno 7 punti possiamo evitare i playout. Alla fine tireremo le somme e chiuderemo quest’annata da dimenticare”.