Il campionato del Nocera è una sorta di parabola ciclica. Un inizio nei bassifondi della classifica, poi il risveglio e la speranza di evitare i playout, infine il ritorno al punto di partenza, ovvero la lotta per evitare la retrocessione diretta. Dopo la vittoria sul Cus Avellino, infatti, i molossi sembravano in grado di effettuare lo scatto decisivo per uscire dalle sabbie mobili, ma la sconfitta nel fondamentale match di Torre Del Greco ha rappresentato un duro colpo per la classifica e l’entusiasmo, come conferma capitan Michele Checchero: “E’ vero, è stato un passo falso che ha pesato tantissimo sul nostro cammino. Eravamo in vantaggio e stavamo giocando bene dopo una serie di risultati positivi, ma abbiamo pagato a caro prezzo 5 minuti di black out e siamo tornati a casa a mani vuote e sconfortati”. C’è da dire che nel girone d’andata, in cui il Nocera è incappato in una serie di 11 partite senza vittorie, il team di Petti è stato falcidiato dagli infortuni: “La prima parte della nostra stagione -sostiene Checchero- è stata caratterizzata da tantissimi eventi negativi, con tanti acciacchi che hanno inciso sul nostro percorso. Quando un anno ti butta male ci si mette tutto contro, e spero che alla fine il fattore infortuni non si riveli determinante”. Il Nocera è quartultimo a quota 29, a +1 sulla Turris ma soprattutto a +3 sul Solofra penultimo (ricordiamo che in parità di punteggio in penultima posizione tra due squadre si effettua lo spareggio, mentre in caso di parità tra tre o più squadre si stila la classifica avulsa e le migliori due effettuano lo spareggio). I molossi però sono a 3 lunghezze dal Sant’Egidio e alla penultima giornata incontrano in casa proprio i cugini, con la possibilità di agganciarli in classifica e in pratica superarli visto il vantaggio negli scontri diretti (in caso di parità in una delle posizioni playout vale invece la classifica avulsa, ndr), disputando così i playout in casa. Checchero la pensa così: “Assodato che dobbiamo lottare almeno per disputare i playout, Turris e Solofra sono ad un passo da noi e dovremo fare 4 o 6 punti per evitare la retrocessione diretta. Giocare i playout in casa o in trasferta non è un problema: nell’eventuale scontro diretto ho solo paura che gli arbitri si facciano condizionare da fattore esterni, cosa che noi giocatori del Nocera non faremo”.