In merito all'articolo pubblicato da www.punto5.it nel primo pomeriggio riguardante un'ipotetica fusione tra Solofra e Avellino, è arrivata in serata la risposta dei diretti interessati di entrambi i club che hanno tolto fondatezza a qualsiasi rumor fornendo un commento unanime volto a smentire ogni potenziale accordo futuro tra le due società. Il direttore generale del Cus Avellino, Emilio Lanzetta, ha precisato: "Al momento non bolle nulla in pentola tra noi ed il Solofra. Non è aperta alcuna trattativa. Basti pensare che già mi sto attrezzando per reperire sponsor e calcettisti con il fine di potenziare il Cus Avellino in C1. Accennammo questo discorso molti mesi fa in cui precisammo che, se fossimo stati promossi in serie B, molto probabilmente avremmo intrapreso un percorso condiviso. Non abbiamo raggiunto la cadetteria, dunque le nostre strade non si incroceranno. Naturalmente i rapporti con il Solofra sono ottimi e non avrei alcun problema ad unire gli intenti con il patron De Piano, ma al momento non è presente alcun presupposto".
Giuseppe Carbone, attuale allenatore della compagine del capoluogo irpino non ha celato la propria tristezza nell'apprendere di una possibile rottura (chiaramente inesistente) con la sua compagine putativa: "Non ho provato certamente piacere nel leggere certe cose sul mio conto. Con la dirigenza c'è un rapporto idilliaco e personalmente non ho alcuna voglia di abbandonare il club neanche qualora vi fosse una fusione con il Solofra".
Il presidente del Solofra, Michele De Piano, sembra incredulo e nega perentoriamente un contatto con i biancoverdi: "Non so chi abbia introdotto questo rumor del tutto inventato. Peraltro non parlo con Ciro Russo da sei mesi (il tecnico, ex Napoli Arpino, era stato associato come possibile allenatore della nuova società, ndr), nonostante ci sia un bel rapporto di stima tra noi. Una voce di fusione circolo' tra il sottoscritto ed il direttore generale dell'Avellino a Natale in cui si paventava un rapporto di collaborazione solo in caso di una loro promozione in B". Il massimo dirigente del Solofra apre il capitolo allenatore concentrandosi sulla vertenza contrattuale con il tecnico Ugo Cocchia: "Il contratto di Cocchia è scaduto il 30 aprile. Nei prossimi giorni parlero' con lui e vedremo se il nostro percorso professionale potrà avere seguito".