Una stagione al limite della perfezione. Il Marianella ha sorpreso tutti e, malgrado la sconfitta interna nel primo turno play off che ha sancito la fine della stagione gialloblù, il bilancio risulta essere estremamente positivo. Antonio Armonia, laterale del club del patron Esposito, fa un'amplia disamina sul campionato terminato da una settimana concentrandosi anche sul suo futuro.
Che voto darebbe al campionato del Marianella?
"Sicuramente un bel 10 perchè parliamo di una squadra neo promossa che quest' anno doveva salvarsi ed invece è arrivata al secondo posto".
Qual è il suo bilancio della stagione appena conclusa?
"Assolutamente positivo. La squadra ha disputato un torneo esaltante".
Qual è stato il momento più difficile del campionato?
" L'ultima parte della stagione in cui pareggiammo tra le mura amiche con l'Omnigas. Da li' iniziammo a perdere un po' di smalto e rischiammo di compromettere tutto quello che di buono avevamo costruito fino a quel momento".
E il momento più esaltante?
"La vittoria interna contro il Capo Miseno. Fu una gara importantissima che riuscimmo a fare nostra".
Quanto è stato importante il lavoro di mister Saviano nel raggiungimento del secondo posto?
"Mister Saviano ha fatto tanto per la squadra, ma gran parte del merito va a noi giocatori".
Crede che l'esonero del tecnico Martino abbia migliorato o peggiorato gli equilibri interni alla squadra?
"L'esclusione del tecnico Martino suscito' stupore in tutto lo spogliatoio. Non ci saremmo mai aspettati una decisione simile da parte della società. Anche se posso dire, a conti fatti, che questo avvicendamento ha fatto si' che diventassimo un gruppo ancora più solido".
Come giudica la sua personale stagione?
"Molto bene. Sono soddisfatto perché sono riuscito a dare il meglio di me divertendomi anche".
Ha dei rimpianti per l'eliminazione dai play off? Magari il Marianella avrebbe potuto fare qualcosa in più?
"Moltissimi. Abbiamo perso contro una signora squadra come il Casavatore, pero', disponendo di due risultati su tre, avremmo potuto fare indubbiamente qualcosa in più".
Cosa sarebbe servito al Marianella per aggiudicarsi quanto meno la finale play off?
"Niente in particolare perché tutti i ragazzi hanno dato l'anima per poter battere il Casavatore"
La partita più emozionante giocata dalla sua squadra?
"Posso annoverarne due: quella interna contro il Capo Miseno (7-6, ndr) e quella contro il Macerone che anche se è finita in parità è stata ugualmente esaltante".
Cosa farà l'anno prossimo? Resterà al Marianella?
"Mi piacerebbe restare al Marianella dal momento che ho conosciuto gente fantastica e tanti amici, ma valuterò e agiro' di conseguenza qualora dovessi ricevere richieste da altri club".
Apriamo una parentesi sul San Marzano. Secondo lei il team di Barbato riuscirà ad effettuare il salto di categoria?
"Il San Marzano è una buona squadra. Auguro loro di poter accedere in cadetteria".