Tutte e tre sono reduci da vittorie preziose, galvanizzanti. Tutte e tre si sono aggiudicate il pass per il secondo turno dei play-off. Benevento, Leoni Acerra e Real Ottaviano, dopo aver eliminato rispettivamente Atletico Marcianise, Redas Napoli e Gragnano, hanno tutta l'intenzione di fomentare quel sogno chiamato C1. Questo sabato andranno a far visita alle compagini classificatesi al secondo posto nei rispettivi gironi durante la regular season avendo un solo risultato a disposizione: la vittoria. Andiamo a vedere il clima che si respira all'interno dei tre ambienti.
QUI BENEVENTO FUTSAL. Come pronosticabile alla vigilia, è stata tutt'altro che una passeggiata la partita con l'Atletico Marcianise, ma alla fine i sanniti ce l'hanno fatta. Il Benevento si propone alla prossima sfida contro il temibile Real S. Erasmo con l'umore a mille per la qualificazione ottenuta. Dell'Oste e co. ora dovranno fare i conti con la corazzata guidata da Sparaco. In sede di regular season le due squadre si sono equamente divise le vittorie: all'esordio in campionato, il Benevento iniziò con i botti imponendosi proprio sul Real S. Erasmo per 5 a 3, nella gara di ritorno, invece, arrivò la vendetta dei sammaritani usciti in trionfo con il risultato di 8 a 3. Archiviata la gioia per la qualificazione, il team sannita è concentrato per l'impegno di sabato, come conferma mister Catalano: "In seguito alla vittoria del primo turno abbiamo festeggiato perchè in ogni caso quest'anno siamo riusciti a fare un passo in avanti vincendo una gara per niente facile. Ma la felicità per il risultato conseguito è rimasta lì, subito dopo ci siamo rituffati a pieno ritmo negli allenamenti. Vogliamo arrivare alla prossima partita al top della condizione. Assenti? Ciullo, out già da un mese, sarà ancora fuori. Dell'Oste ha un problemino al collo del piede e non riesce a calciare bene, ma dovrebbe farcela per sabato. Per l'occasione -prosegue il tecnico- ci stiamo allenando su una superficie simile a quella del campo di Santa Maria Capua Vetere. Non vogliamo farci trovare impreparati. I ragazzi sono concentrati, ci tengono moltissimo a passare il turno". Ma non sarà facile contro una buona squadra qual è il Real S. Erasmo, come dichiara lo stesso trainer: "Sono un'ottima squadra. In rosa hanno cinque-sei elementi di spicco, di categoria superiore. Inoltre a guidarli c'è un ottimo allenatore, del quale sono molto amico, che è Giuseppe Sparaco. Noi comunque ci proveremo. Il nostro approccio? Dovremo essere concentrati in fase difensiva e pungenti in contropiede. E' un pò questo il nostro marchio di fabbrica da quando sono arrivato qui".
QUI LEONI ACERRA. Una grande prova di maturità, ecco come mister Puzone ha definito la vittoria di sabato contro la Redas. Già, il tecnico acerrano non poteva definire meglio questo successo. Una prestazione audace, figlia di una tenacia e di una personalità che hanno guidato i leoni prima nella rimonta dell'iniziale passivo di due reti e poi nel mantere i nervi ben saldi sul 4 a 4, quando tutto era ancora in bilico. Test superato a pieni voti, ma come diceva Eduardo, "gli esami non finiscono mai". Archiviata la pratica, infatti, il Leoni Acerra deve volgere il proprio sguardo al prossimo turno play off dove se la vedrà con la Sonfiditalia, vera e propria bestia nera degli acerrani. Basti pensare che nei due precedenti stagionali, la squadra di Caivano ha conquistato in entrambe le occasioni il bottino pieno: la gara d'andata, risaliente alla prima di campionato, vide il roster di Orefice imporsi di misura (6-5); non cambiò il leitmotiv nella partita di ritorno che vide la Sonfiditalia espugnare il campo di Acerra sempre di misura (3-4). Anche per questo motivo il tecnico acerrano, Giovanni Puzone, crede che siano gli avversari a partire con i favori del pronostico: "Il nostro umore è ottimo, anche se c'è la consapevolezza di non aver fatto ancora nulla di rilevante. Noi che viviamo lo spogliatoio dall'interno sappiamo di aver compiuto un'impresa. Ma se osserviamo le cose con sguardo esterno, ci siamo limitati a rispettare la previsione della vigilia. Sabato, invece, saranno loro a partire con i favori del pronostico, non tanto per la possibilità del doppio risultato che -prosegue il tecnico-, come dissi l'altra volta, può essere un'arma a doppio taglio, ma piuttosto per quanto fatto vedere complessivamente durante il campionato. Ci aspetterà un ambiente caldo, ma noi andremo lì senza alcun timore. Inoltre conto sull'apporto dei nostri tifosi che in occasione della partita di sabato sono accorsi in grandissimo numero. Sono stati davvero eccezionali, come si suol dire il sesto uomo in campo". Il trainer potrà disporre dell'organico al gran completo: "Dopo aver smaltito il turno di squalifica, sabato recupereremo un giocatore importante per l'economia del gioco qual è Frezza. Avrò a disposizione tutte le pedine, ora spetterà a me saperle giostrare". L'esito della partita di sabato rivelerà molto riguardo la quarta squadra, dopo Real Calvi, Lepanto e Nocera, che approderà in C1, è questo il pensiero del tecnico: "La Sonfiditalia ha disputato un girone d'andata altanelante, tutt'altra cosa durante la seconda metà di campionato dove è riuscita per meriti suoi, e per demeriti nostri, a recuperare nei nostri confronti nove punti. Credo che la vincente del match di sabato abbia buone possibilità di vincere il triangolare finale e conquistare la promozione. La chiave di volta dell'incontro? A prescindere da qualsiasi discorso tattico, queste sono partite che si vincono soprattutto con i nervi saldi, con la calma. Quella di sabato -conclude Puzone- è una di quelle partite che si vincono con la testa".
QUI REAL OTTAVIANO. Il successo più eclatante di questo primo turno play off, per clamore e per rotondità di punteggio, è stato senza ombra di dubbio quello del Real Ottaviano. L'impronosticabile, almeno nella misura, trionfo di Gragnano è l'evidente dimostrazione di quanto i vesuviani non abbiano mai avuto l'intenzione di essere semplici partecipanti di questi spareggi promozione. Il collettivo di Russo, tra l'altro l'unico a superare il turno vincendo in trasferta, ha tutta la voglia e la determinazione di compiere un'ulteriore impresa. Sabato dovrà andare a far visita alla Turris Octava vice-campione del girone. Spulciando i precedenti stagionali vedremo che all'andata gli ottavianesi vennero sconfitti per 3 a 1, mentre nel round di ritorno s'imposero, in casa propria, per 4 a 2. Il trainer, Ciro Russo, predica la massima umiltà per il prossimo impegno: "In seguito al risultato conseguito sabato, l'unico sentimento è la gioia. Se questo stato d'animo rimane tale, sarà semplice preparare la gara di sabato. Se, invece, diventa presunzione, nel senso che pensiamo di essere i più forti, allora faremo una brutta figura. Questo è il principale pericolo, anche perchè non è vero che lo siamo. La Turris ci ha distanziato di 19 punti in classifica, è lei la più forte". Il trainer dovrà fare a meno di due elementi: "Saremo appena in sette, mancano i due Aprile (portiere e pivot) per infortunio. La Turris? Si può parlare soltanto bene di una squadra che ha mancato l'appuntamento con la promozione per un solo punto -prosegue il tecnico-. E' arrivata 19 punti avanti a noi ed al Gragnano, ha un portiere che mi piace molto, diversi giocatori di esperienza come Improta, Piccirillo, Nastri, più i vari Romani e Zurolo, che conosco benissimo perchè li ho allenati quando stavo alla Turris in serie D. E' una squadra da rispettare e da temere". Il trainer vesuviano crede che sarà determinante, ai fini del risultato, l'aspetto psicologico: "Se i miei ragazzi avranno la mente libera come a Gragnano disputeremo una grande partita, altrimenti sarà molto difficile. Noi faremo la nostra umile partita. Il nostro campionato già lo abbiamo vinto raggiungendo i play-off e superando il primo turno. Tutto quello che dovesse arrivare da ora in poi sarà un di più. Il Real Ottaviano è una società nata solo due anni fa -conclude il trainer- e gia ha vinto la serie D. Ora abbiamo una grande occasione, quella di scrivere al primo anno di C2 la storia di Ottaviano sportiva".