L’Isef dovrebbe iscriversi al campionato di serie A2. La notizia non è una sorpresa se dovesse concretizzarsi nella giornata di oggi (almeno per quanto riguarda la documentazione). D’altronde lo stavamo dicendo e lo abbiamo anticipato da qualche settimana che l’intenzione della famiglia Boccia era quella di non abdicare. L’orgoglio di non abbandonare la barca è troppo forte e la società sta cercando di trovare tutte le risorse per ripartire. Il fallimento economico e gestionale dell’ultimo anno per problemi extra sportivi ha lasciato interdetti molti addetti ai lavori e riconquistare la fiducia non è semplice. In poche parole serve concretezza e non le chiacchiere. Ci sono state due cessioni importanti, quella di Crema e di Salas, difficile pensare che i Villalba possano tornare, altri si sono accasati altrove e lo stesso tecnico Perì Fuentes ha preferito declinare l’invito a ricominciare un’altra stagione nonostante la grande amicizia che lo lega al presidente, scegliendo il lido più sicuro dello Scafati Santa Maria. Insomma l’Isef potrebbe fare la serie A2, ma bisogna trovare un allenatore (un contatto c’è stato per un argentino che ha detto no) e soprattutto bisogna fare la squadra. Valdano ha mercato e può essere ancora ceduto per fare cassa, Suarato resta l’unico fedelissimo fino in fondo ed è in attesa delle decisioni della società. Va bene, cara Isef, il calcio a 5 è felice se si possano creare i presupposti per rivederti nuovamente in serie A2, forse ridimensionando gli obiettivi oppure no. Per ora aspettiamo i fatti. Anche noi.