Nell’ambito del suo ambizioso progetto di crescita, la cui base principale è da sempre la valorizzazione del proprio settore giovanile, la ASD Napoli calcio a 5 comunica di aver raggiunto un importante accordo di affiliazione con la scuola calcio a 5 “C.S. Sant’Antimo”. Quella del sodalizio del presidente Salvatore Bosva rappresenta un’autentica fucina di giovani talenti nostrani, un vero e proprio serbatoio a cui attingere per rimpinguare ulteriormente il già ricco vivaio partenopeo. Ed infatti questo rapporto di stretta collaborazione al momento ha già prodotto l’approdo in azzurro di Petrone ed Amore, entrambi classe ’95. Il responsabile del settore giovanile del Napoli, Padre Federico de Candia, evidenzia a chiare lettere gli obiettivi perseguiti dalla società: “Si tratta di passi in avanti fondamentali nel progetto di crescita continua del Napoli calcio a 5. Attraverso questi rapporti di stretta collaborazione consentiamo alle società affiliate di usare il nostro logo per pubblicizzare le loro scuole di calcio a 5. In questo caso, in particolare, ci saranno due gruppi, allievi B e giovanissimi B, che prenderanno parte ai rispettivi campionati di categoria con tesseramento Napoli calcio a 5, dai quali si potranno attingere in qualsiasi momento calcettisti anche per le fasi nazionali. In sostanza, come Napoli avremo due squadre (A e B) sia per quel che concerne la categoria “allievi” che per quanto riguarda quella “giovanissimi”. Per maggiore completezza, siamo già in grado di comunicare che le formazioni “A” giocheranno a Cercola, mentre quelle “B” avranno come loro casa madre Sant’Antimo”. L’accordo di affiliazione prevede poi che i ragazzi in età “Juniores” provenienti dalla C.S. Sant’Antimo entreranno a far parte della compagine Juniores del Napoli calcio a 5 oppure saranno ceduti in prestito ad altre squadre, a seconda delle necessità e delle esigenze del club azzurro. Per un migliore raccordo tra le varie componenti sono inoltre previsti degli incontri periodici tra i tecnici di queste squadre giovanili con il responsabile tecnico del settore giovanile partenopeo, Claudio De Michele. L’occasione è quella giusta per consentire a Padre De Candia di soffermarsi ancora una volta sugli obiettivi di questo ambizioso progetto: “Come ho già precisato a più riprese, il nostro intento è quello di consentire alle decine e decine di giovani nostrani di prepararsi al meglio in vista dell’approdo nelle categorie nazionali del calcio a 5 italiano, a partire dalla serie cadetta. In quest’ottica è nostra intenzione aumentare costantemente il numero dei nostri talenti, che non siamo disposti a cedere ad altre società – e soltanto in prestito – se non per aiutarli a crescere sempre di più. In particolare, per quelli che saranno pronti per le categorie superiori e che almeno al momento non saranno parte del progetto “prima squadra” sarà data loro l’opportunità di fare esperienza altrove ma soltanto in prestito. Ciò perchè teniamo tantissimo al fatto che il calcettista resti legato alla “società madre” che lo ha allevato, il tutto dunque senza nulla togliere alla possibilità che lo stesso possa in un momento successivo rientrare alla base per far parte della prima squadra”.
UFFICIO STAMPA NAPOLI CALCIO A 5