L’incontro tra Traiconet e Flegrea non ha deluso le aspettative. Il big match della prima giornata ha offerto spettacolo con gli ospiti che, probabilmente contro i pronostici, hanno condotto per lunghi tratti per poi farsi beffare nel finale dalla tripletta di Bucciero. Analizziamo il derby dei Campi Flegrei con i due tecnici Gatti e Di Iorio.
Mister Gatti, qual è il livello di condizione atletica della squadra?
“Al momento non è ottimale, non abbiamo ancora smaltito i carichi di lavoro”.
Come procede l’amalgama del nuovo gruppo?
“Abbastanza bene, anche se ci manca qualcosa: Benza ha problemi di natura personale mentre altri accusano vari acciacchi. Credo che la società interverrà ancora sul mercato solo se l’argentino non potrà più darci disponibilità”.
Come ha impostato la partita con la Flegrea? Cosa non è andato fino al 2 a 4?
“Sapevamo che i nostri avversari avrebbero pressato alto per tutta la partita. All’inizio ci hanno messo in difficoltà, ma ci aspettavamo che nel secondo tempo non avrebbero retto su quei ritmi e nel finale siamo usciti dal loro pressing e siamo andati in gol. Nel complesso posso ritenermi soddisfatto di come è andata la partita”.
La sterzata finale impressa da Bucciero è stata la soluzione di un singolo o il frutto di un cambiamento di strategia?
“Prima di tutto ha prevalso la voglia di portare a casa il risultato al di là di alcune difficoltà come le espulsioni di Benza e Busino e l’assenza di Mazzocchi. Da molte parti siamo addidati come la squadra più forte del campionato, ma in questo momento abbiamo dei problemi”.
Come spiega il nervosismo di Benza e Busino? Cosa è successo di preciso in occasione delle espulsioni?
“Non c’è stato nessuno screzio, la partita è stata tranquilla ma non mi è piaciuta la gestione. Hanno espulso i due giocatori per proteste in maniera un po’ affrettata”.
La palla passa ad Augusto Di Iorio.
Qual è il livello di condizione atletica della squadra?
“Siamo a buon punto, ma non ancora al top: più o meno al 70%”.
Come procede l’inserimento dei nuovi?
“Molto bene. Sono contento di tutti, stanno facendo un ottimo lavoro”.
Alla presentazione ha parlato di sistemi di gioco innovativi. Alla luce della partita con la Traiconet, a che punto è l’apprendimento da parte del gruppo?
“L’assimilazione degli schemi procede bene, ma per giocare come chiedo ai ragazzi occorre una condizione fisica ottimale e non sono ancora tutti brillanti. In ogni caso sabato ho ricevuto sul campo le risposte che mi attendevo e che speravo”.
Qual è stata la chiave tattica che vi ha permesso di essere avanti fino a pochi minuti dal termine?
“In fase di non possesso abbiamo inaridito le loro fonti di gioco. Poi abbiamo tenuto un possesso palla veloce, con pochi tocchi e senza dare punti di riferimento”.
Cosa non ha funzionato nel finale?
“Purtroppo sono stati commessi un paio di errori di carattere individuale, ma nel collettivo ha funzionato tutto. C’è da dire però che loro sono stati bravi a rimanere in partita e a crederci fino alla fine”.