Il cerchio si stringe. Mancano tre partite all’appello per conoscere il quadro completo dei quarti di finale di Coppa Italia.
Nel girone B va avanti il Real Sant’Erasmo, che si impone sul Cus Avellino con il risultato di 10 a 6. Partita sempre condotta dai sammaritani, che avevano chiuso il primo tempo sul parziale di 5 a 2. In grande evidenza Sorbo, autore di ben cinque reti. Tripletta per Cecere, in gol anche Aiezza e Russo. A fine gara mister Lieto è raggiante: “Prestazione mostruosa. Difesa a dir poco perfetta anche quando hanno giocato col portiere di movimento, ma paradossalmente abbiamo subito sei gol. Si migliora partita dopo partita: ho dato una chance a giocatori che fino ad oggi hanno avuto poco spazio e che non hanno mai fatto la C1, ma mi hanno sorpreso notevolmente, ognuno sa cosa fare in mezzo al campo. Ricevere i complimenti da tanti amici avversari per me è motivo d’orgoglio”.
Girone C. Il Solofra espugna Benevento e passa il turno. Il team di Cocchia vince per 2 a 4 una partita tra due squadre ampiamente rimaneggiate: i locali presentano una formazione infarcita di juniores, mentre gli ospiti possono contare solo su otto disponibili di cui tre portieri. Ad aprire le danze è addirittura Vitiello, estremo difensore impiegato come pivot. Le altre reti irpine portano le firme di Gigante e De Vivo, autore di una doppietta. Soddisfatto Ugo Cocchia: “Sono molto contento di questo risultato. Abbiamo onorato la competizione nonostante avessi pochissimi elementi a disposizione. Ce la siamo giocata, è stato un buon allenamento. Ci tengo a fare, insieme a tutta la squadra e alla società, gli auguri a capitan Nicodemo, che oggi è diventato padre”.
Nel girone E, il Napolilepanto si qualifica vendicando la sconfitta subita ad Afragola in campionato travolgendo i rossoblù: 9 a 1 il finale. Vanno in gol, nell’ordine, Esposito, Natoli, ancora Esposito e Borriello nel primo tempo; Starace, Esposito, Starace, Cordua e Iazzetta nella ripresa. Il patron pomiglianese Addeo può sorridere: “Abbiamo dato una risposta convinta alla scialba prestazione di sabato. Certamente l’Afragola non è quella vista stasera, ma nemmeno il Napolilepanto è quello dell’ultimo match di campionato”. Molto amareggiato il ds afragolese Somma: “Onore al Napolilepanto per la voglia dimostrata oggi, ma noi non siamo praticamente scesi in campo. E’ stata una prestazione mortificante per tifosi e società. Torniamo con i piedi per terra: bisogna lavorare tanto, non è questa la via per raggiungere i risultati”.
Girone F. Tutto liscio per la Virtus Futsal Flegrea, che stacca il pass per i quarti vincendo sul campo dello United Colours per 3 a 7. Partenza choc per i puteolani, che vanno sotto a causa delle due reti siglate da Sulca. Nel finale di prima frazione Esposito firma una doppietta che fissa il parziale all’intervallo sul 2 a 2. Nella ripresa i diavoli rossi effettuano il break che chiude la partita con Torelli, Visconti e Brunelli (su ottimo assist di Canciani). Cuccaro accorcia, ma nel recupero Torelli e Lubrano siglano il definitivo 3 a 7. Questa l’analisi del team manager Brillante: “Abbiamo sofferto all’inizio, per poi reagire con rabbia. Nella ripresa è emersa la differenza di categoria, anche se tra le loro fila mancavano Scarallo e Sarnataro”.
La sorpresa arriva dal girone G, dove il Futsal Gragnano elimina la New Team battendo i vesuviani per 5 a 4. Il team di Emilio Annunziata chiude la prima frazione sullo 0 a 1, poi ad inizio ripresa si spegne la luce, i gragnanesi si portano sul 4 a 1 e da lì riescono a condurre in porto i tre punti. A nulla serve la tripletta di Gianfranco Annunziata, oltre alla rete di D’Argenzio. Deluso il presidente Nunziata: “Abbiamo gettato via una grossa opportunità. E’ un periodo in cui ci gira tutto storto, ora bisogna pensare già a sabato prossimo senza fare drammi. Al di là della sfortuna, comunque, ciò che mi lascia perplesso è vedere che c’è poco attaccamento alla maglia in campo”.