CUS AVELLINO-PEGASO CAPO MISENO 3-5
Lanzetta (direttore generale Cus Avellino): "Il risultato sarebbe stato giusto se la gara fosse finita con un solo gol di scarto. Nel primo tempo meglio noi, ma Pegaso più cinico. Nella ripresa il Miseno ha sciupato moltissimo, ma noi sotto porta non siamo stati per niente concreti".
Longobardo (presidente Pegaso Capo Miseno): "Il pareggio del Macerone ci galvanizza notevolmente perché la vetta dista solo un punto. Crediamo fortemente nella promozione diretta. Spezzalegna? Determinante, ma deve integrarsi ancora nella rosa".
FUTSAL AFRAGOLA-ACACIE CASAVATORE 5-5
Gennarelli (allenatore Futsal Afragola): "Voglio rivolgere tutte le mie scuse ai miei ragazzi perché tra il primo e il secondo tempo ho utilizzato parole troppo forti per spronarli. La strigliata, pero', ha dato i suoi frutti e questo pareggio vale come una vittoria perché conquistato verso la fine. Sono soddisfatto perché abbiamo bloccato una squadra esperta, organizzata e favorita alla conquista del primato".
Martino (allenatore Acacie Casavatore): "Il pareggio? Colpa del portiere Borriello che ha regalato due gol agli avversari. Mi sono stancato di perdere punti per colpa degli errori di portieri. Abbiamo dilapidato 2 punti perché l'andamento della gara era a nostro favore. Abbiamo avuto un leggero sbandamento ad inizio ripresa che ha consentito ai locali di accorciare le distanze".
CENTRO AKTIS-AZZURRA MARIGLIANO 7-2
Turtoro (allenatore Centro Aktis): "Soddisfatto da questa giornata che ci proietta al di fuori della zona play out. Il nostro unico obiettivo della salvezza diretta non sembra più un miraggio e i ragazzi sanno di avere tutte le potenzialità per conseguirlo. Sono soddisfatto perché la mia squadra riesce a prevalere negli scontri diretti".
Valentino (direttore generale Azzurra Marigliano): "Non siamo riusciti a ripetere l'ottima prestazione di sabato scorso. Il Mugnano è una squadra ordinata che ci ha messo alle strette soprattutto nel secondo tempo. Interverremo sul mercato e acquisteremo altri elementi in grado di dare spessore all'organico".
OMNIGAS-MARIANELLA 3-2
Di Napoli (direttore generale Omnigas): "Partita stupenda giocata con gran grinta da entrambe le compagini. Era la gara degli ex e Cammisa con i suoi interventi prodigiosi ci ha aiutato a prevalere contro un ottimo Marianella".
Di Martino (allenatore Marianella): "Abbiamo disputato il miglior primo tempo dall'inizio dell'anno. Nella ripresa è iniziata una fase di stallo. Abbiamo regalato 3 gol all'Omnigas anche se il nostro portiere nella ripresa è restato inoperoso. Troppi errori, dobbiamo migliorare".
SAN MARZANO-SOLOFRA 5-1
Barbato (allenatore San Marzano): "I play off sono molto lontani. Traiamo tutti i benefici da questa vittoria e cerchiamo di assicurarci una certa continuità soprattutto in trasferta. Fare punti fuori casa è il primo passo per poter puntare ai play off".
Cocchia (allenatore Solofra): "Nel primo tempo non abbiamo per nulla demeritato regalando il gol al San Marzano. Abbiamo sfiorato il vantaggio pur avendo segnato un gol annullato dai direttori di gara. Incredibile lo svarione degli arbitri che hanno fermato il gioco in seguito ad un'uscita del portiere locale fuori area con le mani. De Maio ha segnato, ma il portiere è stato solo ammonito penalizzando notevolmente la mia squadra. Tutto sommato oggi il San Marzano si è dimostrato nettamente superiore a noi"
SARNO-MARIO SIMALDONE 3-5
Robustelli (presidente Sarno): "Abbiamo lottato, come dimostra il primo tempo disputato. Ma, ancora una volta, il risultato non è arrivato. In seguito alla rivoluzione operata all'interno della società, con alcune cessioni eccellenti, puntiamo alla solidità del gruppo e non al singolo di qualità. Abbiamo bisogno di tempo per amalgamare i nuovi elementi in rosa e le nuove modalità di lavoro, auspicando che sia di minor durata possibile. Ho piena fiducia nei miei ragazzi che danno il massimo in allenamento. Il campionato è ancora lungo e spero che le motivazioni ci premino. Essendo realisti, l'obiettivo minimo da perseguire è almeno la zona play-out".
Solinas (allenatore Mario Simaldone): "Vittoria che dà fiducia alla squadra dopo 3 sconfitte consecutive. Sapevamo che questa gara potesse confermare la svolta. Sperando sia un punto di partenza. Abbiamo dato un segnale a quel buontempone che in settimana voleva il mio esonero".
SANT'EGIDIO-CASAGIOVE 9-2
Spirito (direttore generale Sant'Egidio): "Vittoria che dà morale dopo 6 giornate di lontananza dai tre punti. I ragazzi erano determinati e la gara non è mai stata messa in discussione. I nuovi acquisti Pepe e Arrichiello hanno confermato l'ottima prestazione di sabato scorso. Questa vittoria deve essere un punto di partenza per far capire a tutti che il Sant'Egidio non è una squadra materasso".
Pontillo (allenatore Casagiove): "La veemenza dei padroni di casa ci ha subito penalizzato e non siamo riusciti a tornare in partita. Purtroppo le condizioni societarie sono ancora precarie e i ragazzi ne risentono".
WONDER LINE-MACERONE 3-3
Capasso (allenatore Wonder Line): "Soddisfatto perché abbiamo chiuso il primo tempo sul 2 a 0 contro la capolista. Siamo entrati in campo nella ripresa con molta voglia di vincere, ma abbiamo risentito degli attacchi ospiti, abili a passare in vantaggio. E' un punto utilissimo in chiave salvezza".
Volpe (allenatore Macerone). "Ragazzi da encomiare per l'ottima prova offerta quest'oggi. Dopo essere stati in svantaggio, presi in braccio da Russo, siamo riusciti ad attuare il sorpasso. Peccato per il pareggio incassato a 1'dal termine".
SISLEY EBOLI-CITTA' DELLE ACQUE 1-3
Della Corte (direttore generale Sisley Eboli): "Non abbiamo giocato male, ma il Città delle Acque ha attuato una fase difensiva spaventosa. E' la squadra che finora al Palamoro si è difesa meglio. Mister Naimoli ha schierato Pacileo come portiere di movimento nella ripresa, ma non siamo riusciti a penetrare nelle linee difensive avversarie".
Atronne (allenatore Città delle Acque): "Abbiamo trovato molte difficoltà a giocare contro un Eboli in grande spolvero. Abbiamo giocato con umiltà offrendo una prova di gran maturità. Siamo stati bravi a restare concentrati fino alla fine.