Mimmo Iannucci (nella foto) non ? pi? il presidente del Camilla Cales. Sei partite senza vittorie dove sono arrivati 4 pareggi e due sconfitte, una classifica che si ? fatta improvvisamente preoccupante, con la squadra in piena zona play out, ma non ? solo questa la ragione che ha spinto il numero uno del club a rassegnare le dimissioni. Ce lo spiega in questa intervista in anteprima al nostro portale web.
Presidente, perch? ha deciso di lasciare il timone di comando?
?Sono settimane che la squadra non reagisce pi? sul campo, gioca male e a dispetto di un girone di andata dove abbiamo fatto sempre bella figura restando sopra la soglia di sicurezza in classifica, adesso dobbiamo seriamente preoccuparci per la salvezza?.
Ci sono anche ragioni legate all?atteggiamento di singoli atleti?
?Non mi piace fare nomi, ma qualcuno probabilmente rester? fuori rosa. Abbiamo un regolamento stilato all?inizio del campionato. Mi auguro che d?ora in poi sia rispettato?.
Nessun problema con il mister?
?Mario Cipro ha la mia piena fiducia e ho deciso di andarmene per dare una scossa all?ambiente. La mia carica sar? affidata a Nicola Cipro?.
E? una decisione che lei crede possa essere temporanea o vuole tirarsi fuori dal calcio a 5?
?Faccio l?imprenditore, il calcio a 5 ? una passione che toglie del tempo al mio lavoro e alla mia famiglia. Ma lo farei volentieri se si confermassero le parole dette ad inizio stagione?.
Ci spieghi.
?Il fatto che la mia azienda sia in provincia di Napoli non mi consente di seguire a tempo pieno i ragazzi, ma non ho avuto l?impressione che alcuni di loro abbiano dimostrato senso di responsabilit? e disciplina durante il campionato. Ho accettato di lasciare la squadra a Calvi Risorta anche se inizialmente il mio progetto era quello di portarla a Napoli perch? c?? stato l?interessamento dell?amministrazione comunale in prima persona. Da quella telefonata in cui mi hanno chiesto di restare non li ho sentiti pi??.
Quindi la squadra in futuro potrebbe anche andare via da Calvi Risorta?
?Si deve costruire un palasport, ma nessuno mi ha convocato per far partire un progetto insieme, quell?idea di fare anche un buon settore giovanile, di creare un interesse attorno al calcio a 5 che non sia solo la partita del sabato. Mi sembra evidente che in primis i giocatori debbano dimostrare in queste ultime giornate di essere in grado di mantenere la categoria e di meritarsi la maglia. Poi la palla passer? al comune di Calvi Risorta. E? indubbio che se resteranno solo parole non c?? l?intenzione di proseguire il rapporto e vedr? il da farsi?.