In extremis il Macerone prevale sul Città delle Acque tenendo invariate le distanze dal Marianella corsaro a Mugnano. Il San Marzano agguanta la terza piazza in solitaria espugnando Sarno. Mezzo passo falso del Capo Miseno frenato in casa dal Solofra. Il Cus Avellino supera di misura l'Afragola e si porta a 3 lunghezze dal quinto posto. Pari e recrminazioni per il Casavatore bloccato in quel di Casoria. Torna al successo l'Omnigas. Wonder Line e Sant'Egidio si dividono il bottino. Mercoledi' di nuovo in campo per la venticinquesima giornata. Solo Avellino-Eboli si disputerà giovedi'.
MACERONE-CITTA' DELLE ACQUE 4-3
Il team di San Sebastiano si staglia al vertice della graduatoria inalterando il gap che lo separa dall'inseguitrice Marianella. La contesa è vibrante: ricca di palpitazioni. Al 10' Mollo e Russo, inanellando un break di due marcature sembrano indirizzare la contesa verso una facile vittoria locale. Ma Cascone e Parmendola prima dell'intervallo riequilibrano i conti approfittando di due leggerezze dell'apparato difensivo guidato dal portiere Ranieri. Gli ospiti rientrano in campo nella ripresa con un altro piglio e Somma regala il momentaneo vantaggio. Gli animi si surriscaldano e vola qualche parola di troppo tra i protagonisti delle due contendenti. I direttori di gara estraggono il rosso all'indirizzo di Esposito e allontanano il tecnico Volpe. Russo impatta a 10' dallo scadere. Ad un giro di lancette dalla conclusione Mollo fissa il punteggio finale mandando in orbita il club del patron Veneruso.
CENTRO AKTIS-MARIANELLA 1-6
Un Marianella spietato annichilisce un Centro Aktis evanescente in fase offensiva e sterile in fase di copertura. Assente, per squalifica, il capocannoniere Sarnataro, ma Pezzella e Mascolo si alternano e fanno le sue veci senza far pesare troppo la sua mancanza. Proprio Pezzella apre i conti al 2'. I locali non reagiscono: Mascolo al 10' e Salierno al 19' incanalano il match verso il successo ospite. Prima del duplice fischio Oliva si "permette" di fallire un tiro libero. Ad inizio ripresa il Centro Aktis prova a riaprire la contesa, trovando sulla sua strada un insuperabile Scarallo. Mascolo sigla lo 0 a 4. Gloria anche per Sommella, abile a sgusciare sul fronte sinistro capitalizzando la sua prima marcature nel massimo campionato regionale. Da segnalare negli istanti finali le reti di Ronga e Armonia.
MISENO-SOLOFRA 4-4
A 2 passi dal litorale di Miseno va in scena una contesa spettacolare e avvincente che tiene con il fiato sospeso tutti i presenti. Entrambe le compagini si dividono i tempi. Prima frazione di marca ospite: il team di Cocchia conduce imponendo un pesante score di 4 a 1 con doppiette per De Maio e Di Palma. Rete flegrea realizzata da Giusti su calcio di rigore. Spreconi gli irpini che calciano a lato tre tiri liberi. Appena si accede sul terreno di gioco per il secondo tempo Ferri accorcia le distanze. I direttori di gara concedono due rigori per sospetto fallo di mano di un difensore ospite capitalizzati da Spezzalegna e Barbi: 4 a 4 al 15'. Non cessano le emozioni: Vitiello para un libero a Barbi e quando sta per calare il sipario sulla sfida il team di Cocchia fa tremare la traversa con Menegatti battuto. Punto utile solo al Solofra. Il Miseno perde la terza piazza e la cede al San Marzano.
SARNO-SAN MARZANO 3-9
Il San Marzano spiega le ali e agguanta la terza piazza in solitaria. Il derby salernitano ha l'epilogo ampliamente pronosticato da tutti gli addetti ai lavori e la truppa di Barbato appone la parola fine al match già dopo i primi 30' (1-4). In gol Dell'Isola (2) ed il debuttante Ferrigno (doppietta all'esordio). Prova a rendersi propositivo il Sarno che raggiunge due lunghezze di distanza a metà ripresa (3-5) per poi inchinarsi alla superiorità degli ospiti, abili a sigillare il massimo della posta in palio per merito di Esposito, Battimiello, Scoppetta, Ciancia e Viserta.
CUS AVELLINO-AFRAGOLA 7-6
Rinfrancati dal ritorno del figliol prodigo: Giuseppe Carbone, i calcettisti del Cus Avellino liquidano un coriaceo Afragola e si proiettano a 3 punti dalla zona play off. Battaglia e agonismo s'intravvedono nella prima parte di gara. Locali in vantaggio con Milito, Vecchione risponde e Venezia stabilisce nuovamente le distanze. Poco prima del riposo ancora Vecchione stabilizza i conti. Al ritorno dagli spogliatoi mister Lanzetta sprona i suoi che entrano in campo subito spingendo sull'acceleratore e nel giro di 15' accompagnano lo score sul 7 a 3 in complicità con i sigilli di Milito, una tripletta di Marrone e Parente. Poi gli irpini attraversano un momento di deconcentrazione lasciando spazi immensi agli ospiti che attuano la rimonta e a 2' dal termine si portano sul 7 a 6. Giugliano sbaglia anche un tiro libero (sul 7 a 5) calciando la sfera sul montante ad Arena battuto.
NAPOLI ARPINO-CASAVATORE 2-2
Un punto che non fa gola al Casavatore e accontenta parzialmente i padroni di casa i quali vedono la salvezza diretta allontanarsi. La truppa di Crisci e Martino detiene il pallino del gioco, impone le proprie manovre offensive, ma incassa lo svantaggio ad opera di Buglione. Varriale impatta. Primo tempo: 1 a 1. Ripresa a senso unico per 25'. L'Acacie tenta in ogni modo di non perdere contatto dalla quinta posizione: attua il sorpasso con Dell'Aquila e lambisce cinque pali. Quando i tre punti sembrano essere incamerati, arriva la beffa a 1' dal triplice fischio: Mariano stabilizza il 2 a 2 finale.
WONDER LINE-SANT'EGIDIO 1-1
Accade tutto nel primo tempo. La Wonder Line dilapida l'occasione per superare i salernitani in classifica. Predomina un sostanziale equilibrio per tutta la prima frazione con le due squadre che cercano l'affondo senza scoprirsi eccessivamente. L' 1 a 0 è di Brunelli. Il pari lo firma Mansi. Nella ripresa i padroni di casa operano manovre offensive veementi che culminano con 3 interventi prodigiosi di Pepe. Anche il Sant'Egidio crea grattacapi alla retroguardia flegrea colpendo due pali.
OMNIGAS-EBOLI 6-1
Riecco l'Omnigas. Gli uomini di Imperatore fulminano un Eboli disorientato e mai in partita. Tris inflitto dai locali nel primo tempo. Entrano nel tabellino dei marcatori Fierro, Lalomia e Bernardo. Non cambia il canovaccio del match nella ripresa e sale in cattedra Sbriglia: si laurea migliore in campo segnando tre reti che fissano il tennistico score finale.
SIMALDONE-CASAGIOVE 4-3
Il Simaldone conquista 3 punti cruciali in chiave salvezza che fomentano notevoli speranze di permanere in C1 affrontare le insidie dei play out. Un Casagiove rognoso e volenteroso rompe il ghiaccio ad inizio gara. I beneventani dovranno erigere un monumento equestre e Pinto, protagonista assoluto e trascinatore della squadra. Il giovane talento realizza un poker capitalizzando un rigore e un tiro libero. La prima frazione termina 2 a 1. Parziali della ripresa: 3- 1, 3- 2, 3- 3, 4- 3 negli attimi conclusivi.