Ogni anno una novità nei nostri campionati regionali. Quella regola tra i playoff e i playout che servirebbe a dare più suspance al finale di stagione, ma che, invece, classifica alla mano, scontenta un po' tutti. Squadre che da tempo non hanno più obiettivi ed a risentirne è lo spettacolo e, probabilmente, anche la regolarità del campionato.
Già la formula tradizionale degli spareggi promozione tagliava fuori diverse squadre da ogni ambizione a tante giornate dalla fine, ma ora, con la regola degli otto punti, il discorso post season sembra ristretto a due o tre compagini. Addirittura si sfiorano risvolti paradossali: allo stato attuale della classifica, ad esempio, la New Team, rivelazione assoluta del campionato che si trova ad un solo punto dal Sala Consilina terzo, non prenderebbe parte ai playoff a causa del distacco superiore a 8 punti tra la Traiconet seconda e l'Omnigas quinta.
Siamo sicuri che il campionato non possa avere un appeal diverso, con regole che esaltino maggiormente la competitività di tutte le squadre fino alla fine? Crediamo proprio di no, soprattutto facendo una considerazione, quella del girone a 18 squadre. Se si è andati in questa direzione, bisogna fare in modo che non si verifichi una spaccatura così netta, mettendo l'imprevedibilità al primo posto fino all'ultimo con una formula che crediamo possa coinvolgere i club.
La nostra redazione ha seguito in questi ultimi due campionati praticamente tutte le partite e crediamo di avere un po' il polso della situazione, ascoltando gli umori di tantissimi addetti ai lavori. Ne abbiamo parlato anche con il presidente del Comitato regionale campano, il quale concorda sul mezzo fallimento di questa formula: "Evidentemente non ha funzionato se allo stato attuale ci sono molte squadre fuori da ogni gioco. E' una regola che non si applica per legge in tutti i Comitati regionali, ognuno è autonomo e può decidere di farlo o meno ed infatti non è presente ovunque – spiega Antonio Astarita -. Anche io ricevo molte lamentele, ma i cambiamenti vengono fatti ogni anno in base a delle soluzioni che speriamo possano risultare più interessanti".
Insomma, c'è qualcosa che non va, è chiaro. E allora come si fa ad ovviare a questo problema? E' necessario coinvolgere tutti i club fino alla fine creando una sorta di post campionato con dei privilegi chiari per chi si piazza meglio. Punto 5 ha pensato ad una formula innovativa per ovviare a questa situazione, l'abbiamo anche spiegata al presidente Astarita, al quale è piaciuta, ma devono essere i club magari a sottoscrivere o a proporre idee alternative come questa ed a chiedere al presidente Astarita di esserne il portavoce di un rinnovamento radicale.
L'unica soluzione, dicevamo, secondo noi, è quella di dare quasi a tutti i club la possibilità di essere competitivi fino in fondo. Dunque, ecco quanto abbiamo pensato.
La prima in classifica ovviamente è promossa direttamente e i play-out si disputano nella loro forma tradizionale, eliminando la regola del distacco superiore a 8 punti tra la sestultima e la terzultima. La vera novità sta nei play-off. La seconda e la terza in classifica sono qualificate direttamente alle semifinali, dove incontreranno le due vincitrici di una sorta di Final-Eight tra le squadre che vanno dal quarto all'undicesimo posto. Precisamente, ci sarebbe un tabellone del genere:
Final Eight – Prima fase (solo andata in casa della meglio piazzata che passerebbe ovviamente anche in caso di pareggio)
1) quarta vs undicesima
2) settima vs ottava
3) quinta vs decima
4) sesta vs nona
Final Eight – Seconda fase (solo andata in casa della meglio piazzata che passerebbe ovviamente anche in caso di pareggio)
A) Vincente 1 vs vincente 2
B) Vincente 3 vs vincente 4
Fase finale play-off – Semifinale (andata e ritorno)
C) Vincente A vs terza in classifica in campionato
D) Vincente B vs seconda in classifica in campionato
Finale play-off (andata e ritorno)
Vincente C vs Vincente D
Tutte le gare della prima fase sono di sola andata in casa della meglio piazzata a fine stagione. La vincente della prima parte del tabellone (quella cioè che comprende le prime due partite) andrebbe ad incontrare la terza in classifica, mentre chi si aggiudica la seconda parte (quella con le ultime due partite della prima fase) si scontrerebbe con la seconda forza del campionato. Si arriverebbe così a disputare due semifinali playoff di andata e ritorno, e da lì poi le due vincenti si incontrerebbero in finale dove sarà decretata la squadra vincitrice.
Quali sono i vantaggi di questa formula? Innanzitutto, squadre che hanno fatto un grande campionato (facendo un rapporto a questo torneo pensiamo alla New Team, all'Omnigas o alla stessa Afragola) non resterebbero escluse dagli spareggi promozione e dunque i loro sacrifici non sarebbero inutili. Poi, e qui sta la vera novità, non si verrebbe più a creare quel limbo di squadre che, già a diverse giornate dalla fine, non lottano per alcun obiettivo e giocano con minori motivazioni. In questo modo, infatti, oltre alla prima, promossa direttamente, e alle ultime due, retrocesse direttamente, solo una squadra rimarrebbe tagliata fuori da qualsiasi fase post season, ovvero la dodicesima che però presumibilmente dovrebbe lottare fino alla fine o per evitare i playout o per entrare nei playoff; o, addirittura, per entrambi gli obiettivi contemporaneamente.
Guardiamo la classifica in questo momento. Applicando la formula che abbiamo ideato e spiegato, la situazione generale sarebbe la seguente:
dando per scontata la griglia playout, con il Mugnano che dista 11 lunghezze dal Sant'Egidio, nessuna squadra sarebbe tagliata fuori dalla lotta play-off. L'ultima formazione ad entrare negli spareggi, infatti, sarebbe il Solofra, che però ha un solo punto di vantaggio sul Sant'Egidio. Allo stesso tempo, dal Maddaloni settimo al Sant'Egidio dodicesimo ci sono ben 6 squadre in altrettanti punti, per cui la lotta sarebbe serratissima. Le conseguenze si ripercuoterebbero anche sulle altre zone della classifica. La lotta per accaparrarsi il terzo posto non sarebbe un'esclusiva di Sala Consilina e New Team, ma anche Omnigas e Afragola potrebbero raggiungere il gradino più basso del podio, visto che a fine stagione tutti sarebbero in lotta per qualcosa e dunque le possibilità di perdere punti per le big sono maggiori. E non finisce qui. Attualmente, infatti, il Marianella sembra strafavorito per la vittoria finale del campionato, quando in realtà ha solo 2 punti di vantaggio sulla Traiconet a ben 6 giornate dalla fine. Venendosi a creare una lotta serrata per i playoff che coinvolgerebbe tutte le squadre, oltre alla lotta playout che già è molto intensa, il distacco tra la prima e la seconda sarebbe molto più facilmente colmabile, in quanto la capolista troverebbe nelle squadre di metà classifica avversari agguerriti e non senza obiettivi come effettivamente sono ora.
Sarebbe una vera e propria rivoluzione, che renderebbe vivo il campionato fino alla fine per tutte le squadre, valorizzando lo spettacolo e soprattutto i sacrifici di tutte le società, poichè tutti avrebbero l'opportunità di giocarsi qualcosa di importante.
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