Ci sono serate che restano scalfite nel muro della memoria. Ci sono momenti
indelebili, fatti di emozioni autentiche e vere, di quelle emozioni che non
è solo la tua squadra del cuore della serie A a darti. Ci sono storie e
lacrime di gioia che solo il calcio dilettantistico può raccontare, e il racconto
andato in scena al Palazzetto di Cerreto Sannita è stato così romantico e
così coinvolgente che solo chi c’era e l’ha vissuto può raccontarlo. Le emozioni
da derby, si sa, sono quelle più belle e più sentite: nella sfida fra la
Libertas Cerreto e gli Scarpasciot della vicina Cusano vi sono state tante e tante
cose che con la serie D hanno poco a che fare. Una di queste è stato lo
straordinario pubblico cerretese che superava le 300 unità, fra le quali
anche un gruppo di supporters della formazione ospite che ha avuto l’onore di
incitare la propia squadra anche a risultato ampiamente deciso a favore del
Cerreto. Straordinaria la cornice di pubblico: scatenati i tifosi cerretesi
con bandiere, striscioni, canti a squarciagola, trombe e tamburi. Scomodato
finanche Dante Alighieri, con l’eloquente “lasciate ogni speranza voi che
entrate” impresso su un cartellone. Era come avvisare gli sopiti che non ci
sarebbe stato nulla da fare per loro stasera. Così è stato.
Inizio di partita vibrante, con le squadre decise entrambe a volersi
superare senza pensare troppo a studiarsi: così, infatti,il cerretese Gianfranco
Carangelo su tiro-cross di Nicola Parente, e lo Scarpasciot Stefano Valente
in grande sortita personale, aprivano le danze del gol. I continui
capovolgimenti di fronte portavano ad occasioni e legni da ambedue le parti, e quindi al
nuovo vantaggio cerretese prima del quarto d’ora: il difensore ospite G.Vitelli,
nel tentativo di contrastare gli attacchi di casa, mandava nella propria porta
il gol che spianava la strada al fiume in piena cerretese. Alessandro Crisci,
cusanese nella vita ma cerretese per maglia da gioco, realizzava la terza
marcatura della compagine di casa con un gran destro a mezza altezza, prima
che Tommaso Civitillo sentenziava con una conclusione perfetta e potente il 4-1
a 10 minuti dall’intervallo. Intervallo al quale si perveniva sul 6-2 a
favore del Cerreto, per effetto dei gol ancora di Crisci e di Mazzarelli per i
locali, e di Fabio Petrillo per gli ospiti, non prima di un paio di prodezze del
portiere di casa Michele Parente acclamato a gran voce dai suoi tifosi. Il
tempo per molti fra i tantissimi presenti di fumarsi una sigaretta, e per i
protagonisti in campo di bere qualcosa di caldo, che si tornava in campo:
ancora Crisci per il 7-2 a inizio ripresa col popolo cerretese in delirio.
Mancava praticamente un tempo alla fine e tutto sembrava già scritto in
quanto non erano soltanto i 5 gol di vantaggio, ma la sicurezza degli uomini di
casa nel mantenere il campo e far girare la palla,a far pensare a un finale
scontato. Lo spettacolo lo davano ancora i tifosi cerretesi, a gran voce,
incessantemente(orgogliosi quelli degli Scarpasciot a sostenere comunque i
propri beniamini) : tifosi che aspettavano la rete di un altro beniamino,
l’attaccante Di Meola, che arrivava puntuale su calcio di rigore. Le reti
di Mazzarelli e del solito Crisci per il Cerreto, e di Puglia per gli ospiti,
sancivano su un nettissimo e roboante 10-3 il punteggio finale a favore
della formazione di Guarnieri.Punteggio, questo, che consente ai rossoblù di casa
di mantenere il terzo posto in graduatoria appaiati al Limatola a quota 27
punti, mentre gli Scarpasciot restano fermi a 18 ancorati comunque alla zona play-
off. Il risultato è stato figlio di una partita che, a parte il primo quarto
d’ora della prima frazione, ha visto la Libertas Cerreto dominare il campo
interpretando in maniera esemplare la gara dal punto di vista difensivo e
facendo vedere una manovra veloce e un giro-palla sicuro, colpendo
inesorabilmente gli avversari nei loro punti deboli e nei loro errori.
Al fischio finale invasione pacifica di campo dei circa 350 presenti: il
muro umano che gremiva all’inverosimile il Palazzetto si trasferiva sul
rettangolo da gioco, con la canzone “cuore rossoblù” a fare da colonna sonora a una
serata che resterà nelle mente dei protagonisti e di chi c’era per tutta la vita.
Qualcuno non voleva proprio tornare a casa, qualcun altro voleva che il
tempo si fosse fermato lì. Non è mancata qualche lacrima di gioia, nel misto di
una felicità genuina e di una centrifuga di sensazioni da batticuore che
riassumono il senso dello sport più profondo. “Sensazioni che nemmeno il tempo potrà
portarci via”, come cantava in un famoso successo Edoardo Bennato. Dodici
marzo 2012: per lo sport a Cerreto,una data che resterà nella storia.
LIBERTAS CERRETO-SCARPASCIOT 10-3
Reti: 4′ Carangelo (LC), 6’Valente (S),10’aut.G.Vitelli (LC),13′ e
24’Crisci
(LC),16’Civitillo(LC),26’e 56’Mazzarelli (LC), 29’Fab.Petrillo(S);32’e
48’Crisci
(LC),47’Di Meola(LC),58’Puglia(S).
Libertas Cerreto: M.Parente, Crisci,A.Parente,T.Civitillo,Biondi,Sanzari,Di
Meola,Mazzarelli,N.Parente,Rubano,Festa,Carangelo.All.Guarnieri.
Scarpasciot: E.Vitelli,G.Vitelli,Fed.Petrillo,Valente,Puglia,Fab.Petrillo,
Prece,Franco,E.Civitillo,Marino. All.Conte.
Note: spettatori 350
Ammoniti:Di Meola(LC); G.Vitelli,Valente,Fab.Petrillo(S)
Comunicato Stampa Libertas Cerreto