
Oggi intervistiamo Gennaro Galletto, classe 1993, in forza sia alla Juniores che all’Under 21 dello Scafati S. Maria e da qualche settimana aggregato anche alla prima squadra. Al suo primo anno nella società scafatese il giovane gialloblù sta dimostrando di avere grandi doti.
Partiamo dall’Under 21. Nella gara dei sedicesimi di finale dei play-off avete vinto 4-2 contro il Napoli C5, cosa possiamo dire a riguardo?
Abbiamo disputato un’ottima gara, anche se ci hanno annullato ingiustamente un gol. Personalmente credo di aver giocato bene anche se all’ultimo minuto ho sbagliato un tiro abbastanza facile, comunque siamo carichi e abbiamo recuperato quasi tutti gli infortunati.
Il 15 aprile ci sarà il ritorno, che gara ti aspetti?
Sarà una gara dura, perché probabilmente non giocheremo in un palazzetto, ma su un campo in erbetta, a cui non siamo abituati.
Passiamo alla Juniores. La vittoria contro il Praiano vi ha dato accesso alla finalissima a tre che vi vedrà impegnati con gare di solo andata con Napoli Ma. Ma. e Napoli, qual è il morale della squadra?
Il morale non è dei migliori perché abbiamo una rosa molto ristretta, inoltre sappiamo che tra le tre siamo la squadra sfavorita. Comunque ce la metteremo tutta senza puntare in alto e staremo a vedere quello che succede.
Qual è la tua opinione sul campionato che sta disputando la prima squadra?
Penso che non meriti la posizione che ha in classifica, ma purtroppo ci sono state tante situazioni negative quest’anno che l’hanno portata a non avanzare. Potevano fare molto meglio, visto che a metà stagione stavano a sei punti dai play-off, però ormai è andata così. Adesso bisogna assolutamente vincere queste ultime due gare a partire da quella di sabato prossimo in casa della Meco Potenza.
Da qualche settimana ti stai allenando anche con la prima squadra, come ti stai trovando?
Bene, sia con i compagni si squadra che con mister Pierrotti che mi sta dando molte indicazioni.
Cosa vuol dire per un ragazzo giovane come te avere la possibilità di confrontarsi con giocatori esperti?
E’ stupendo quando in allenamento ti ritrovi a giocare con calciatori del calibro di Botta, Amirante, De Luca e Mele che hanno grande esperienza e da cui sto cercando di imparare.
La società ha grande fiducia in te, questo ti rende più sicuro di te?
Sono molto umile e tengo i piedi ben puntati a terra, però sono contento di allenarmi con la prima squadra, perché vuol dire che ho fatto bene in questo campionato. Ringrazio mister Cascone e mister Sansone per la fiducia che hanno riposto in me.
Qual è tra i giocatori dello Scafati S. Maria consideri un modello da seguire?
Mi piace tanto come gioca Testa, infatti prendo molto spunto da lui.
Come valuti il tuo percorso fino ad oggi in questa società?
Il bilancio è positivo, ho fatto 34 gol tra Juniores e Under 21, dunque credo di non aver sfigurato. Questo è il primo anno che gioco a calcio a 5 e non sono ancora dentro agli schemi, ma devo dire che grazie all’aiuto di Pierrotti, Cascone e Sansone sono riuscito a fare una buona stagione.
Quali sono i tuoi obiettivi per il tuo futuro?
Spero di rimanere in questa società e magari l’anno prossimo di giocare anche con la prima squadra.
Sara Incarnato
Ufficio Stampa Scafati S. Maria