Sarà chiamato a gestire un ampio margine l'Eboli. La squadra del dg Della Corte parte con un vantaggio di sei reti alla volta di Mugnano, ma non potrà contare sul proprio bomber Marcigliano. Questa settimana è stata densa di tensioni, la posta in palio è alta ma mister Naimoli, che sarà squalificato, è sereno.
Mister, polemiche all'andata, ricorsi, sentenze. Qual è la sua opinione?
"La partita d'andata è stata bellissima, agonosticamente calda come può essere un playout. E' vero che il pubblico numeroso si è lasciato un po' trasportare lanciando offese gravi verso un giocatore del Mugnano e i loro dirigenti ci hanno detto di uno sputo, ma durante la partita non è successo nulla se non normali falli di gioco che sono stati sanzionati. A fine partita abbiamo provveduto ad allontanare le persone maleducate e ci siamo scusati con gli avversari. Sono il primo a condannare certi episodi che non denotano cultura da parte di alcune persone, ma quello che emerso dopo mi è sembrato un po' esagerato poichè, ripeto, durante la partita non è successo nulla. Per quanto riguarda la squalifica, ero in panchina poichè le società sono amiche ed in campionato avevamo permesso a Costantino di sedere in panchina sebbene fosse squalificato. Non mi aspettavo il ricorso per questo, ma mi assumo le mie responsabilità".
Come sta preparando la partita di ritorno?
"Dobbiamo difendere il vantaggio, non so come la affronteremo ma avremo diverse assenze. Spero che sarà una bella sfida: è giusto che venga fatto valere il fattore campo, che nello sport rappresenta una componenete importante. Conosco Costantino e Montuori e so che faranno di tutto per tenere i toni bassi e limitare tutto nei binari della civiltà. Agonisticamente in campo loro saranno agguerriti, mi aspetto una partita spigolosa ma sana. Per il margine accumulato all'andata sono soddisfatto e se loro sapranno ribaltarlo gli faremo i complimenti, anche perchè in campionato hanno ottenuto più punti di noi".
Come sta la squadra fisicamente e mentalmente?
"La condizione fisica è buona e l'abbiamo dimostrato. Psicologicamente siamo tranquilli: nella vita facciamo tutt'altro, è vero che i sacrifici di una stagione saranno concentrati in questa partita ma se andasse male non sarebbe una tragedia".
Quante possibilità crede che abbiate di preservare il vantaggio?
"Sono onesto e alla luce del risultato dell'andata dico un 60%. Non mi nascondo dietro frasi fatte: sei gol sono un discreto margine".