
Una matricola terribile che non ha disputato i play-off solo per la regola dei dieci punti. Dopo la vittoria dello scorso campionato di D, l’Atletico Sorrento si è confermato ad ottimi livelli anche in C2 chiudendo la regular season al quinto posto. Carlo Gargiulo, presidente dei costieri, ha tracciato il classico bilancio di fine anno ai nostri microfoni:
L’ Atletico Sorrento ha chiuso il campionato al quinto posto, non disputando i play-off solo per la regola dei dieci punti. Come giudica la stagione considerando che eravate una matricola?
“E’ stato un ottimo campionato. Ad inizio stagione ci eravamo prefissati come obiettivo una salvezza tranquilla, per poi puntare ai play-off, e così è stato. Ci siamo salvati con due giornate di anticipo, abbiamo centrato il quinto posto e siamo nelle prime due posizioni in coppa Disciplina su 42 squadre partecipanti in tutta la regione. Cosa chiedere di più al nostro primo anno?”
C’è amarezza, comunque, nel non aver disputato le post-season?
E’ normale, non è mancata un po’ di amarezza, avrei preferito disputare i play-off, il giusto riconoscimento ai tanti sacrifici fatti. Ma dobbiamo essere fieri ed orgogliosi dell’ottimo lavoro svolto quest’anno. Ci riproveremo il prossimo anno”.
Come è stato l’impatto con una nuova categoria?
“Non è stato semplice, a differenza della serie D, la C2 è completamente tutto un altro campionato. Le squadre sono tutte attrezzate ed esperte, dove nessuno ti regala niente, e mai nessuna partita è scontata. Poi soprattutto il nostro è stato un girone di fuoco, credo il più difficile della C2”.
Raffaele Maresca ha chiuso il campionato con 26 reti all’attivo, finendo sul podio della classifica marcatori in coabitazione con un certo Giorgio Feo del Fuorigrotta. Se lo aspettava?
“Certo che me lo aspettavo, avevamo scelto lui per avere una freccia in più nella nostra faretra. E’ un elemento che ha alle spalle esperienze anche in categorie superiori quando era un under. Ci ha dato una grossa mano come tutti, confidiamo che possa ripetersi anche il prossimo anno”.
Quale partita di questa stagione ricorderà in particolare?
“La vittoria ad Arzano nel girone di ritorno, quando eravamo con le spalle al muro e con tanta determinazione abbiamo vinto al fotofinish. Un sfida intensa ed emozionante come solo il futsal sa regalare”.
Che Atletico Sorrento vedremo nella prossima serie C2?
“Un Atletico Sorrento che darà sempre il meglio di sé, e che cercherà di migliorare quanto di buono fatto quest’anno. Come crescono l’emozioni, cosi cresce l’Atletico Sorrento, cercando di allestire una formazione juniores, creandosi delle basi per il futuro.
Potrebbe essere l’anno della rivoluzione in Federazione: che regola introducerebbe? Oppure, che regola eliminerebbe?
“A mio parere, è inammissibile che in un girone composto da 14 squadre, ne retrocedano quattro, due dirette e due dai pla-yout, perché anche stando a metà classifica si rischia di retrocedere, e spesso è solo un punto a dividere una squadra da play-out e play-off. Se fosse per me, farei retrocedere direttamente le ultime tre squadre, senza play-out. Sarebbe bello introdurre il doppio arbitro anche in C2”.
Presidente, ha qualche ringraziamento da fare?
“Ringraziamo tutti i nostri Sponsor, amici e sostenitori, che anche quest’anno hanno reso possibile tutto ciò. Un ringraziamento particolare va all’amico Antonio Ferraiuolo, al mister Mario Russo, al preparatore dei portieri Josè Astarita, al fisioterapista Dott. Francesco Di Maio, al nutrizionista Dott. Salvatore Ercolano e per ultimi ma non per meno importanza, a tutti i componenti della squadra, che anche quest’anno, si sono distinti per l’impegno, abnegazione, passione e attaccamento per la grande famiglia dell’ Atletico Sorrento”.