C’è una squadra che, pur avendo terminato la stagione al primo posto e portato a casa più di un record, non ha conquistato la promozione dalla propria categoria.
Il Benevento 5 “B”, formazione satellite della compagine giallorossa militante quest’anno in serie A, ha terminato la sua prima annata di attività al primo posto del girone A di serie D. Eppure, non figura tra le promosse in serie C2 in quanto, così come le altre seconde squadre iscritte in categoria da Amalfi Coast Sambuco e Futsal Terzigno (escluso a stagione in corso per via del ritiro della prima squadra rossonera dal nazionale, ndr), il regolamento specifica che “pur partecipando alla classifica non potranno essere promosse alla categoria superiore e partecipare alla fase play off, pertanto il relativo diritto sarà attribuito alla società in posizione di classifica immediatamente successiva”.
I 58 punti finali, racimolati a fronte di 19 vittorie, un pareggio e due sconfitte, sono il bottino più consistente tra tutti e sei i gironi di D. L’attacco, con 140 reti, è il terzo più prolifico della categoria al pari con la Giovine Ascea: più gol li hanno realizzati solo altre due fresche promosse, il Cilento (171) e proprio quell’Amodeo Monteforte (157) con cui i sanniti hanno a lungo rivaleggiato per la prima piazza e che hanno anche battuto nel recente scontro diretto. La difesa, con appena 32 reti incassate, è invece in assoluto la meno battuta di tutta la D.
Numeri importanti che sono lo specchio di un’annata di cui non può che essere orgoglioso mister Cosimo Sorice: “Con un progetto nato quest’anno crediamo che sia stata una stagione straordinaria sotto tanti punti di vista. Sin dall’inizio abbiamo creduto nel valore del nostro gruppo e la vittoria ad Ariano Irpino ne è stata la conferma: l’ho detto ai ragazzi nello spogliatoio subito dopo la partita. Siamo stati l’unica squadra a vincere in casa loro, e da lì abbiamo preso consapevolezza di poter arrivare fino in fondo. I numeri lo confermano: non solo il record di punti e le 140 reti segnate, ma le sole 32 subite evidenziano la solidità e l’equilibrio del gruppo. La vittoria sul campo non può cancellarla nessuno, i dati parlano chiaro. Questo è il frutto del lavoro quotidiano, del sacrificio e della grande unità tra staff, squadra e società. Il gruppo ha dato tutto, superando ogni aspettativa, e per questo merita solo applausi”.
Dallo spogliatoio alla scrivania, sulla questione regolamentare si esprimono in coro il direttore sportivo Cosimo Di Dio e il direttore generale Giacomo Impronta: “Un peccato che dalla Campania non ci sia stata la liberatoria, come accaduto in altre regioni, per consentire alle squadre B di conquistare la promozione acquisita sul campo. Abbiamo accettato con rispetto tutti i vincoli imposti, niente playoff e lista tesserati bloccata, ma dopo aver vinto regolarmente il campionato come primi classificati, ci viene negato l’accesso diretto alla C2 e un po’ brucia”. Una richiesta inequivocabile quella dei dirigenti giallorossi: “Vogliamo che la Federazione faccia chiarezza sin da subito sulle seconde squadre, così da permettere una programmazione seria per la prossima stagione”. Sul futuro: “A breve ci sarà un incontro con la società per discutere il da farsi. Una sola cosa è certa: con queste condizioni, un altro campionato così non lo faremo più”.