Non è bastata una super-stagione dove i play-off non sono arrivati a causa della regola dei dieci punti. L’Atletico San Marzano non si è iscritto al prossimo campionato e non sarà presente ai nastri di partenza, sorprendendo tutti anche gli addetti ai lavori. Contattato dalla nostra redazione, Alfonso Calenda, presidente delle anatre, spiega i motivi dell’abbandono: “Purtroppo non ho iscritto la squadra quest’anno per vari motivi, una decisione sofferta che stavo valutando già da un po’ di tempo ma che fino alla fine ho cercato di non prendere. Chi mi conosce sa quanta passione ed impegno ho profuso per i miei ragazzi, proprio per loro ho cercato fino alla fine una soluzione che potesse evitare che il nostro percorso si interrompesse. Ma purtroppo non ho più la possibilità di seguire con assiduità la squadra e le sue sorti, e per me che vivo ed interpreto il calcio a 5 come un’opportunità di stare insieme ai ragazzi, con spensieratezza e gioia, sarebbe stato troppo un sacrificio non viverla in questo modo”. Eppure c’era un progetto ambizioso in cantiere: “Avevamo la possibilità di utilizzare il palazzetto quest’anno – dice -, ma i lavori ancora non sono iniziati e non me la sono sentita di cominciare con la speranza di subentrare a campionato in corso, i lavori pubblici sappiamo tutti che possono fermarsi in qualsiasi momento, anche se l’amministrazione ha fatto di tutto per accelerare i tempi. L’unica nota positiva resta il fatto che i ragazzi hanno quasi tutti trovato nuova sistemazione, come riportato da voi per quanto riguarda Ciancia, Viserta e Sangiovanni approdati a Sarno, come lo stesso Calabrese che ha firmato per il Napoli del direttore Salviati che ringrazio per la possibilità che sta dando al ragazzo”. Infine arrivano i ringraziamenti conditi da una promessa: “Dispiace enormemente per tutti quei ragazzi di San Marzano che in questi anni ci hanno accompagnato nelle nostre battaglie, sia in casa che fuori: era nato qualcosa di veramente speciale anche e soprattutto grazie a loro. Mi sento in debito con i nostri tifosi e spero un giorno di poterli ripagare per il loro sostegno incondizionato”.